Antibiotico resistenza e allevamenti intensivi. La Lorenzin fugge al confronto, colpa della locandina?

Il caso

antibiotico-resistenza

Roma – E’ giallo sull’evento che è in agenda per affrontare il tema importantissimo sulla salute pubblica e gli allevamenti intensivi in merito all’antibiotico resistenza. A pochi giorni dal convegno tecnico scientifico dal titolo “I rischi della carne alimentare: dall’allarme OMS agli allevamenti intensivi. Esperti a confronto“, previsto per sabato 15 ottobre a Roma, il PAE informa che la Direzione Generale Sanità Animale e Farmaci Veterinari non autorizza più la partecipazione di esperti del Ministero della Salute e dei Nas dei Carabinieri adducendo la seguente motivazionela grafica delle locandine non risponde  all’attività svolta dai Servizi Veterinari e dai NAS e della stessa inclusione non autorizzati dei loghi“.

LA LOCANDINA E IL DIETROFRONT

Il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli nel merito dichiara: “Pur non riscontrando alcuna anomalia o forzatura nella grafica utilizzata abbiamo provveduto a cambiarla in tempo reale, nonostante ciò il Ministero ha deciso di rinunciare alla partecipazione. L’immagine non conteneva nulla di offensivo nei confronti degli operatori appartenenti alle istituzioni bensì voleva evidenziare i rischi per la salute pubblica derivanti dal consumo di carne”.

SALUTE PUBBLICA, ALLEVAMENTI INTENSIVI E ANTIBIOTICO-RESISTENZA : “GRAFICA INIDONEA”, IL MINISTERO DELLA SALUTE CHE SFUGGE AL CONFRONTO CON GLI ESPERTI

Fuccelli amareggiato dal dietrofront della ministra Lorenzin spiega: “Sarebbe stata auspicabile ed opportuna la presenza del Ministero  della Salute al fine di rassicurare la stampa ed il pubblico partecipante sull’efficacia e l’efficienza dei controlli messi in atto e dirimere la critica dell’inchiesta del Corriere della Sera che riproduce il servizio di Report per cui ‘il sistema di controllo è inefficace volutamente per agevolare l’industria dell’allevamento intensivo’.

CONVEGNO SI SVOLGERÀ SENZA LE ISTITUZIONI. PER IL PAE SONO “ASSENTI INGIUSTIFICATI”

Fuccelli ci tiene a comunicare tramite una nota, che il convegno si svolgerà regolarmente anche senza le Istituzioni, per il PAE:assenti ingiustificati“. Si argomenteranno, anticipa Fuccelli:”tutte le falle del sistema di controllo, dalla inefficacia dei metodi adottati alla connivenza e corruzione di quei medici veterinari pubblici e privati che per mero profitto non esitano a sacrificare la salute degli italiani. Le responsabilità delle associazioni nazionali dei medici veterinari che non si oppongono alla pratica degli allevamenti intensivi pur sapendo dell’allarme F.A.O.:’Gli allevamenti intensivi sono un vivaio di malattie emergenti‘ “.

Al meeting che si svolgerà presso la sala Campigli dell’Hotel delle Nazioni, via Poli n.6 (Fontana di Trevi) Roma, sabato 15 ottobre 2016, ore 15,00, saranno presenti nella qualità di relatori:

-il prof. Bruno Fedi, già primario azienda ospedaliera di Terni, Anatomia Patologica Oncologica, docente all’Università La Sapienza.

Intervento: “Carne: patologie umane e società”

– il prof. Leonardo Pinelli, Società Italiana Pediatria Funzionale, già Professore Ass. di Pediatria presso l’Università di Verona e Direttore Unità Operativa di Diabetologia.

Intervento: “L’infezione da batteri antibiotico-resistenti: un ulteriore grande pericolo per la salute degli italiani.”

Gli argomenti trattati riguarderanno l’allarme lanciato dall’OMS circa la cancerogenicità della carne alimentare ed il preoccupante trend in esponenziale aumento delle insorgenze tumorali anche in età giovanile, oltre alle numerose altre gravi patologie, sotto il profilo clinico/scientifico.

L’altro argomento rappresentato è afferente agli allevamenti intensivi, dalle drammatiche condizioni in cui vertono gli animali al fenomeno del doping con particolare attenzione alla somministrazione sistematica di antibiotici a titolo preventivo, principale causa dell’antibiotico-resistenza che comporta elevati rischi per la salute pubblica.

You must be logged in to post a comment Login