da sx, Diala Eideh, Renè Abu Rub, Carmen Cordaro, Fadi Abbas, Felice Panebianco, Antonio Cappuccio e Thafer Saaideh
Messina – L’Ordine degli Avvocati di Messina impegnati a sensibilizzare e informare in merito alla lotta quotidiana per garantire uno stato diritto ed evitare il più possibile la violazione di norme internazionali, specialmente se i soggetti interessati sono minori e bambini:
“è quella che vivono quotidianamente gli avvocati palestinesi, chiamati a tutelare e difendere vere e proprie vittime di soprusi giuridici, dalla detenzione all’arresto, ad altri atti ingiusti e sopraffazioni normative ingiustificabili.”
POCA ATTENZIONE DA PARTE DEI MEDIA E OPINIONE PUBBLICA AL TEMA. L’INCONTRO FORMATIVO PROMOSSO DALLE SCUOLE FORENSI DEGLI AVVOCATI DI MESSINA
Una opportunità di riflessione e approfondimento in occasione dell’incontro formativo promosso dalla Scuola forense dell’Ordine degli avvocati di Messina
Una difficile situazione giuridica che di certo meriterebbe più attenzione da parte dei media e dell’opinione pubblica e che è stata oggetto di riflessione e approfondimento in occasione dell’incontro formativo promosso dalla Scuola forense dell’Ordine degli avvocati di Messina.
Un confronto a più voci con protagonisti due illustri avvocati palestinesi, Fadi Abbas e Thafer Saaideh, i quali con passione e competenza hanno illustrato a decine di iscritti messinesi e della provincia, alcuni in presenza, altri collegati da remoto, le circostanze e le condizioni del sistema giudiziario in cui operano ogni giorno.
La lezione, coordinata dal consigliere dell’Ordine di Messina Felice Panebianco, coadiuvato dalla collega Carmen Cordaro, entrambi componenti della Commissione rapporti internazionali presieduta dal delegato Antonio Cappuccio, è stata tenuta in inglese e arabo con la collaborazione degli interpreti Renè Abu Rub e Triestino Mariniello.
“Una testimonianza preziosa e di grande interesse – ha commentato Panebianco – che ha arricchito in modo significativo la platea di praticanti coinvolti e ha rappresentato sia un momento importante di formazione e aggiornamento professionale sia un’opportunità di utile confronto di respiro internazionale, analizzando casi concreti da un osservatorio diretto e autentico grazie alla partecipazione dei due colleghi palestinesi, i quali hanno risposto alle domande e ai dubbi normativi dell’uditorio”.
Questo appuntamento rientra nell’ambito di una serie di iniziative volute fortemente dall’Ordine degli avvocati di Messina in collaborazione con l’Ordine palestinese, frutto di un accordo articolato che riguarda la formazione e altri ambiti operativi.