Quebec – Sono state uccise sei persone nella sparatoria alla moschea di Quebec City, in Canada. Otto sono le persone ferite. Al momento sono stati tratti in arresto due possibili responsabili dell’attentato che il ministro Justin Trudeau ha definito “un attacco terroristico contro i musulmani”, sottolineando che è “straziante vedere una simile violenza insensata”.
La moschea in passato era già stata vittima di atti intimidatori: nell’ estate del 2016 una testa di maiale era stata lasciata sulla porta di ingresso del Centro culturale islamico del Quebec.
Le condanne all’orribile gesto sono arrivate anche dal primo ministro del Quebec Philippe Couillard che ha definito l’atto ”violenza barbarica” e ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime.
Anche il ministro Gentiloni ha espresso vicinanza alla comunità musulmana: “Il governo italiano è vicino alle vittime, ai familiari e alla comunità musulmana canadese oltre che al governo e al presidente Trudeau. E’ un modo anche per confermare il nostro atteggiamento di vicinanza e solidarietà alla stragrande maggioranza cittadini di fede islamica che vivono nei nostri Paesi e città e che rifiutano il terrorismo fondamentalista e anzi ne sono spesso vittime e bersagli”.