Caso “Fiume Sacco”, sommerso da schiuma allarma i cittadini…di nuovo l’ennesimo inquinamento?

Il Caso

 

di Cinzia Marchegiani

 

Ceccano (Frosinone) – Nell’era sei social con le dirette non si sfugge più…ma chi inquina spesso la fa franca.

La Valle del Sacco è nota come una zona dove l’inquinamento desta preoccupazione per la salute dell’intera comunità. L’allarme è stato lanciato dagli stessi medici che hanno monitorato i casi di tumore e cancro aumentare in modo davvero preoccupante, ma anche molte altre patologie connesse alle particelle inquinanti.

Leggi QUI -> Valle del Sacco. Allarme inquinamento e tumori. Convegno, ‘La parola ai medici’: “Incremento delle malattie nel frusinate”

 

IL CASO. CECCANO, MOLTI VIDEO RIPRENDONO IL FIUME SACCO SOMMERSO DA UNA COPIOSA E PERSISTENTE SCHIUMA,  E DIVENTA VIRALE IL FENOMENO DENUNCIATO SUI SOCIAL…MA C’È MOLTA RABBIA

Ieri sera molte persone sono scese sull’argine del fiume o nelle sue prossimità per riprendere e fotografare la schiuma che galleggiava sul fiume, era talmente abbondante che aveva coperto tutto. Sembrava avesse nevicato…

Alcuni cittadini, nonostante fosse sera, riescono a realizzare un video-documentario nitido all’altezza di Santa Maria Fiume a Ceccano. Il filmato testimonia come il fiume Sacco fosse inondato da una copiosa schiuma e persistente che ha imbiancato e coperto tutto il corso d’acqua preoccupando l’intera comunità e sollevando l’ennesimo grido di rabbia.

INQUINAMENTO DEL FIUME SACCO…PURTROPPO NON E’ LA PRIMA VOLTA, SPESSO IN PRESENZA DI PIOGGIA COPIOSA ACCADE CHE CI SONO SVERSAMENTI NEL FIUME

Purtroppo non è la prima volta che accade questo fenomeno, il gruppo Facebook ALLERTA INQUINAMENTO FIUME SACCO:COLLABORATE TUTTI  è nato lo scorso marzo 2018  per la necessità di fare fronte comune contro chi inquina questo territorio.

PAGINA FACEBOOK, “ALLERTA INQUINAMENTO FIUME SACCO: COLLABORATE TUTTI” NASCE NEL MARZO 2018 PER SMASCHERARE CHI INQUINA IL FIUME SACCO

E’ stata aperta una pagina Facebook ALLERTA INQUINAMENTO FIUME SACCO: COLLABORATE TUTTI. che spiega la necessità di tale impegno:  “Le associazioni, comitati, professionisti e cittadini, aderenti al Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute della Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri, hanno deciso che non vogliono più assistere a fenomeni come quello degli ultimi giorni quando il corso d’acqua del fiume Sacco è stato invaso da un letto di orrenda schiuma di provenienza sconosciuta (come spesso accade…).”

UNA TASK FORCE PER MONITORARE E DENUNCIARE CON PROVE I CASI DI INQUINAMENTO

Un gruppo attivo di persone si è organizzato in una Task Force che si allertano tramite cellulare e social media e tramite  professionisti e laboratori si impegnano per risalire ai responsabili di sversamenti illeciti per poi denunciarli con opportune prove circostanziate. E spiegano:

Per far questo abbiamo bisogno dell’attenzione e della collaborazione di tutti coloro, cittadini ed istituzioni della Valle che vivono o che siano nelle prossimità del fiume e si accorgano di qualsiasi forma di inquinamento, sia sul corso d’acqua che nelle immediate vicinanze degli argini.”

COME AIUTARE E SEGNALARE: ” È stato creato appositamente un gruppo su Facebook Allerta Inquinamento Fiume Sacco: Collaborate tutti , ove poter segnalare con tempestività qualunque situazione ambientale anomala, per poter identificare nel minor tempo possibile la fonte che l’ha generata. Le segnalazioni, sia per il fiume Sacco che per qualsiasi altro corso d’acqua o lago, possono essere fatte sia sul gruppo, ma, ancor meglio, al numero (347.510.91.73, anche tramite Whatsapp o SMS) appositamente dedicato, gestito dall’Associazione ASD Pescatori Laziali, che fa parte del Coordinamento. Ogni segnalazione sarà girata ai Carabinieri Forestali ed altri Enti interessati”.

CASO FIUME SACCO INQUINAMENTO, ALLERTATO IL MINISTRO COSTA CHE RISPONDE SU FACEBOOK: “ANDREMO FINO IN FONDO”  

Il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nel governo Conte, Sergio Costa dopo aver ricevuto le foto e il video ci tiene ad informare i cittadini preoccupati di questa ennesima ferita al loro territorio della sua solerte attività:

“Ieri sera molti di voi mi avete mandato queste foto. È il fiume Sacco all’altezza del comune di Ceccano. Immediatamente mi sono attivato con le autorità competenti e ho allertato il Reparto Ambientale Marino che è alle dipendenze dal Ministero dell’Ambiente.

La Capitaneria di Porto di Gaeta ha invitato le pattuglie alla foce del Liri per campionare le schiume come pure ha fatto l’Arpa Lazio. È la terza volta che accade sempre di notte e sempre con le piogge.

So che i cittadini sono preoccupati e li capisco. Noi andremo fino in fondo e interesserò tutti gli organi politici, a cominciare dalla prefettura che rappresenta il governo sul territorio.

Chi inquina paga, e pagherà.

IL CASO DEL FIUME SACCO ARRIVA ANCHE AI TG, IL SINDACO DEL COMUNE DI CECCANO, ROBERTO CALIGIORE: “ENNESIMO EPISODIO DI INQUINAMENTO”

Il Sindaco Caligiore intervistato da Rai News 24 spiega su Facebook ai suoi cittadini la situazione:

“La gravità dell’ennesimo episodio di crimine ambientale che si è manifestato ieri sul nostro terrotorio non poteva passare inosservato anche a livello nazionale.
Dopo l’interessamento del Prefetto, del Ministro dell’Ambiente Costa e la richiesta di chiarimenti da parte del Corriere della Sera, ho rilasciato un’intervista a Rai News 24 (canale nazionale che vi ripropongo) per spiegare quello che periodicamente succede sul nostro territorio.
La situazione è drammatica ed è tempo che si usino tutte le forme di comunicazione possibili per evidenziare il crimine ambientale che stiamo subendo da troppo tempo.
La misura è davvero colma e utilizzerò tutti i mezzi e tutti i canali possibili per evidenziare a tutte le autorità competenti, ancora una volta, la situazione vergognosamente drammatica che un’intera città subisce nell’indifferenza più totale delle autorità competenti. Basta!!!”

 

La schiuma dovrebbe essere analizzata per comprendere la sua composizione e per risalire quindi alla sua natura, ciò potrebbe indicare quale azienda potrebbe averla prodotta e quindi versata nel fiume. Tutti i sistemi di controllo regionali e nazionali sembrano essere stati attivati, attendiamo novità sul caso Fiume Sacco.

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Pagine attive sul territorio :

ALLERTA INQUINAMENTO FIUME SACCO: COLLABORATE TUTTI

UNITI PER LA VALLE DEL SACCO

 

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