Monterosso Almoย ย (Ragusa) โ ย L’ordinanza shock ormai conosciuta come “Abbatti animali” continua a far parlare di se. Ormai รจ braccio di ferro tra il Sindaco di Monterosso Almo e il Presidente Nucleo Operativo Italiano Animali Onlus. L’ordinanza a pochi giorni da Ferragosto di fatto ha lasciato esterrefatti molti italiani.
IL FATTO
Il Sindaco,ย Paolo Buscemaย per risolvere il problema degli animali vaganti nel proprio territorio in merito alla sicurezza, aveva espressoย la necessitร del loro abbattimento. Tutto scritto e firmato nel documento numero 38 pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Monterosso Almo, provincia di Ragusa, l’11 agosto 2016, dove il Sindacoย ordinavaย per motivi di ordine e sicurezza pubblica, nonchรฉ dโigiene e sanitร pubblica “il recupero e lโabbattimento degli animali vaganti, secondo la normativa vigente. I Veterinari dellโA.S.P. competenti per territorio, i VV.UU. e gli agenti della forza pubblica sono incaricati del controllo e dellโesecuzione della presente ordinanza”.
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La decisione ย ha sconcertato e inorridito molte persone, l’idea che a Monterosso Almo si devono abbattere animali che si trovano in circolo, ย senza e senza ma, ha scatenato una prima diffida del Presidente del Nucleo Opertativo Italiano Animali Onlus (acronimo NOITA), Enrico Rizzi che alla vigilia di Ferragosto, venuto a conoscenza di questa ordinanza,ย ha chiesto al sindacoย di revocare immediatamente lโordinanza ed a S.E. Prefetto di Ragusa diย intervenire con i poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso diย inerzia del sindaco, chiedendo altresรฌ al ย comandante della Poliziaย Municipale: “di non dar seguito a quanto ordinato dal sindaco al fine diย non commettere illeciti penali“, nel dettaglio Rizzi spiegava.
NESSUNA RISPOSTA ALLA DIFFIDA, NOITA NON SI FERMA E INOLTRA DENUNCIA AL COMANDO DEI CARABINIERI DI RAGUSA
Un braccio di ferro tra diffide e silenzi istituzionali vede il destino di questi animali dipendere dalla risoluzione della querelle. Intanto Enrico Rizzi รจ passato all’azione, dopo due giorni dalla diffida si รจ recato al comando dei Carabinieri di Ragusa e ha sporto denuncia nei confronti del firmatario dell’ordinanza ammazza animali vaganti: “Hoย denunciato il sindaco di Monterosso Almo (Ragusa) per l’ordinanza illegale che prevede l’abbattimento degli animali che vagano sul territorio comunale”.
L’ordinanza farebbe leva sul presupposto di fatto e di diritto di cui agli artt. 50 e 54 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, che attribuisce al sindaco potestร di adottare nel caso di urgenza e per grave necessitร pubblica, i provvedimenti necessari per la tutela dell’ ordine e della sicurezza pubblica. E proprio per motivi di ordine e sicurezza pubblica, nonchรฉ d’igiene e sanitร pubblica, ha deciso e confermato il recupero e l’abbattimento dei sopradetti animali vaganti. L’ordinanza ricorda anche cheย l’inottemperanza al provvedimento costituisce reato punito ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale. Contro il provvedimento รจ ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia territorialmente competente, entro 30 (trenta) giorni dalla notifica ovvero Ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni dalla data di notifica.ย
Rizzi proprio nella diffida ricordava: “Dopo aver studiato lโordinanza del sindaco, insieme al mio staffย legale abbiamo verificato lโassoluta carenza dei predisposti di leggeย per la sua adozione e la sua piena illegittimitร che si traduce diย fatto in un ordine criminoso alla polizia locale”. Ma dal Comune nessuno rispose, ha spiegato lo stesso Presidente del NOITA: “Ora la denuncia รจ in Procura di Ragusa”.