Monterosso Almo ordinanza shock, chiesto l’abbattimento di animali vaganti. Arriva la diffida del NOITA

MONTEROSSO ALMO

di Cinzia Marchegiani

Monterosso Almo  (Ragusa) – Una notizia shock, ma non è uno scherzo.  Con  un’ordinanza definita  “CONTINGIBILE e URGENTE”  N° 38, l’11 agosto 2016 il Comune di Monterosso Almo in provincia di Siracura il Sindaco, Paolo Buscema ha ordinato l’abbattimento animali vaganti. L’ordinanza farebbe leva sulla segnalazione nei mesi precedenti (oltre ad aver appurato personalmente, spiega il Sindaco) , la presenza di animali vaganti nel territorio, associando il fatto ad un pericolo concreto per la pubblica e privata incolumità.

FreedomPress ha accertato, l’ordinanza è stata effettivamente pubblicata sull’albo Pretorio del Comune di Monterosso Almo, la stessa farebbe riferimento allaPresenza oramai incessante di animali vaganti, nonché lo spostamento incontrollato di animali e il pascolo abusivo, comportano problemi oltre che di ordine pubblico anche sanitario, creando un reale quanto grave pericolo all’incolumità pubblica e privata, oltre a invadere terreni altrui, generando un ingente danno procurato a privati cittadini che si vedono danneggiati e spogliati del diritto di proprietà“.

L’ORDINANZA ABBATTIMENTO ANIMALI VAGANTI, L’ORDINE DI ESECUZIONE AI VETERINARI E AGENTI FORZA PUBBLICA

Poiché l’allevamento di animali allo stato brado, se incustodito, e il pascolo abusivo, oltre ai fenomeni già evidenziati, è spesso causa per la presenza dei capi di bestiame anche di grossa taglia sulla sede vi ari a, d’incidenti stradali o di rilevanti pericoli per la circolazione, costituendo comunque un pericolo per la pubblica e privata incolumità“.

Il Comune di Monterosso Almo ha affrontato questo problema anche in Consiglio Comunale, di cui uno anche aperto,  manifestato la propria indifferibile esigenza di soluzione della problematica in argomento:Preso atto che a nulla è servita ogni iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione dei proprietari degli animali, nonché della popolazione e degli enti interessati al fenomeno, al fine di ottenere da un lato una più corretta e sicura gestione degli animali da allevamento e dall’ altro una più efficace tutela per la pubblica e privata incolumità; Ritenuto pertanto che è necessario non procrastinabile adottare e sviluppare ogni iniziativa finalizzata alla totale risoluzione del fenomeno degli animali vaganti e lo il pascolo abusivo…ORDINA, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, nonché d’igiene e sanità pubblica, il recupero e l’abbattimento dei sopradetti animali vaganti, secondo la normativa vigente. • I Veterinari dell’A.S.P. competenti per territorio, i VV.UU. e gli agenti della forza pubblica sono incaricati del controllo e dell’esecuzione della presente ordinanza

DIFFIDA DEL PRESIDENTE NAZIONALE DEL NOITA, ENRICO RIZZI: “E’ UN ORDINE CRIMINOSO. DIFFIDATO IL SINDACO, MA NELLE PROSSIME ORE ANCHE DENUNCIATO”

Alla notizia dell’ordinanza, quest’oggi, 14 agosto 2016, il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus, con un proprio atto di DIFFIDA indirizzato qualche minuto fa al sindaco di Monterosso Almo (RAGUSA), a S.E. Prefetto di Ragusa e per conoscenza al comandante della Polizia Municipale, ha chiesto di revocare immediatamente l’Ordinanza sindacale n. 38 che ordina alle autorità locali di procedere all’uccisione degli animali che vagano sul territorio: ” In teoria, anche i cani e gatti randagi rientrano nel programma di sterminio ordinato dal primo cittadino”- spiega il comunicato arrivato in redazione FreedomPress..

DICHIARAZIONE DI ENRICO RIZZI, PRESIDENTE DEL NUCLEO OPERATIVO ITALIANO TUTELA ANIMALI ONLUS:

 
Enrico-RIzzi-Dopo aver studiato l’ordinanza del sindaco, insieme al mio staff legale abbiamo verificato l’assoluta carenza dei predisposti di legge per la sua adozione e la sua piena illegittimità che si traduce di fatto in un ordine criminoso alla polizia locale. Ho chiesto al sindaco di revocare immediatamente l’ordinanza ed a S.E. Prefetto di Ragusa di intervenire con i poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso di inerzia del sindaco. Abbiamo anche chiesto al comandante della Polizia Municipale di non dar seguito a quanto ordinato dal sindaco al fine di non commettere illeciti penali. Proprio per l’istigazione a delinquere avanzata dal primo cittadino e l’evidente abuso d’ufficio, non posso esimermi dal segnalare il suo atto alla competente Procura della Repubblica“.

 

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