giovedì, 19 Settembre 2024

NEWS, Caso Serena Mollicone. Il carabiniere accusato di concorso in omicidio è indagato anche per istigazione al suicidio di Tuzi

 

di Cinzia Marchegiani

Arce (Frosinone) – Il caso di serena Mollicone si arricchisce di inediti importanti scenari e colpi di scena. Proprio il 7 dicembre 2017 era stata battuta la notizia di un quarto indagato per l’omicidio della ragazza di Arce: “Si tratta di un carabiniere che era in servizio nella caserma di Arce nel 2001, quando la studentessa venne uccisa e il suo corpo fu trovato nel bosco dell’Anitrella. Con l’ipotesi di reato di concorso in omicidio, il militare è stato sentito oggi in procura a Cassino, dove si è avvalso della facoltà di non rispondere“.

 

Guglielmo Mollicone, il papà di Serena aveva dichiarato a “Chi l’ha visto?”: “Il cerchio si sta chiudendo. Quest’ultima notizia è la prova che le indagini vanno verso la verità che ho sempre sostenuto: tutto è successo in quella caserma, tutta la vicenda di mia figlia ruota attorno a quel luogo“.

Gli altri tre indagati sono il maresciallo Franco Mottola, che comandava la Caserma di Arce nel 2001, il figlio Marco e la moglie.

 

Ora nuovi elementi arricchiscono il giallo della morte di Serena. Il carabiniere accusato di concorso in omicidio è indagato anche per l’istigazione al suicidio di Tuzi

A dare l’aggiornamento il giorno 8 dicembre 2017 è “Chi l’ha Visto?”: “Il luogotenente indagato per concorso in omicidio nell’ambito dell’inchiesta per la morte di Serena Mollicone dovrà rispondere anche di un altro capo d’accusa che gli viene contestato dalla Procura di Cassino: il militare è indagato anche per l’istigazione al suicidio del carabiniere Santino Tuzi, trovato cadavere l’11 aprile del 2008 alla vigilia di una sua audizione in Procura per riferire della presenza o meno di Serena Mollicone il primo giugno del 2001 nella caserma di Arce”.

Ma a “Chi l’ha visto?” arriva la replica dell’avvocato del luogotenente, Francesco Candido che in merito a questa notizia ha dichiarato:Per il mio cliente è stato un fulmine a ciel sereno. E’ avvilito ed incredulo. Non si capacita di come da persona che ha partecipato attivamente alle indagini si sia visto recapitare un avviso di garanzia come indagato. Essere indagato poi per l’istigazione al suicidio di Tuzi gli risulta incomprensibile. Sarà contestato tutto quanto gli si addebita“.

Sedici anni di nebbia per la giustizia di Serena Mollicone, sedici anni il mistero della sua morte cerca insistentemente i sicari e i mandanti del suo omicidio che ha strappato alla famiglia una giovane ragazza, fiera e altruista della sua dignità di aiutare le persone.

 

Puntata Chi l’ha visto?

 

 

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