Roma – Ormai le elezioni amministrative che la prossima domenica 5 giugno 2016 porteranno alle urne i cittadini romani ad eleggere direttamente il Sindaco, l’Assemblea Capitolina, i Presidenti e dei Consigli municipali, con esclusione del Municipio X, sono al traguardo.
Un clima surreale queste amministrative con la pesante presenza di un maxi processo Mafia Capitale che ha lasciato una ferita profonda e incompiuta sulla memoria corale mentre sono pesanti gli ingenti danni provocati alla città eterna. Siamo al capolinea. Domenica si voterà chi dovrà amministrare gli innumerevoli problemi di questa città, dove le periferie ma anche le strade del centro sembrano essere state abbandonate ad un loro triste destino, rifiuti ogni dove, manutenzione stradale e del verde pubblico lasciano questa città sepolta dal degrado.
PAR CONDICIO QUESTA SCONOSCIUTA?
Tra i molti schieramenti scesi a concorrere alle amministrative romane 2016 si registra un forte malcontento, soprattutto da parte di chi non si è sentito tutelato dalla par condicio che le trasmissioni televisive devono rispettare affinché tutte le rappresentanze politiche e non, abbiano lo stesso trattamento. Il TAR del Lazio in seguito ad un esposto del Codacons ha ordinando all’Autorità per le comunicazioni di depositare entro 5 giorni una relazione dettagliata sull’attività svolta per garantire la par condicio in periodo elettorale.
Ad annunciarlo è lo stesso Codacons: “Oggi il Tar del Lazio ha accolto una nuova istanza della lista Codacons che appoggia Carlo Rienzi come candidato a sindaco di Roma. Non solo. Il Tar ha nuovamente ribadito la necessità di garantire parità di trattamento al candidato Carlo Rienzi in tempi idonei e comunque prima della data del 5 giugno”.
IL CODACONS RILASCIA UNO STRALCIO DELLA SENTENZA
Scrive il Presidente della III sezione Gabriella De Michele nel suo decreto:
“considerato che appare necessario acquisire dalla medesima Autorità Garante informazioni sulle valutazioni effettuate e sugli adempimenti conseguenti, da porre in essere in tempi compatibili con l’appuntamento elettorale orami prossimo… ordina all’Agcom di depositare presso la segreteria della sezione, entro 5 giorni dalla comunicazione in via amministrativa del presente decreto o dalla notifica dello stesso, una documentata relazione sulle misure adottate, al fine di assicurare le condizioni di pari trattamento, imposte dalla legge n. 28 del 2000”.
Nel frattempo girando per la città, accade di trovare una città spettrale, dove l’andirivieni delle macchine, i percorsi quotidiani sembrano non accorgersi più di quante colpi ancora questa città abbia subito, tutto è fermo in attesa che qualcuno possa riprendere in mano il governo reale di ogni angolo dei quartieri, ma sono immagini e istantanee che fanno vergognare in questo anno del Giubileo della Misericordia.
di Cinzia Marchegiani