VACCINI E RADIAZIONE MEDICI? LE ASSOCIAZIONI SINDACALI MEDICI RISPONDONO

vaccini

di Cinzia Marchegiani

Al documento presentato il 20 luglio 2016 dalla Fnomceo, Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che ha illustrato 15 “proposte” per intensificare in molti modi la campagna della vaccinazione in Italia, fino al punto da chiedere la radiazione per i medici che le sconsigliano, interviene in un comunicato l’Associazioni Sindacale ANPOASCOTIFIALS MEDICI  in merito al clamore che ha suscitato questa iniziativa, già fortemente contestata dal Codacons. In effetti la legge dello Stato obbliga solo per quattro vaccini la profilassi dei bambini, ma in Italia esiste solo un vaccino esavalente che non permette ai genitori di scegliere, mentre va ricordato che tutti gli altri sono facoltativi. Comunque vada sono i genitori che devono scegliere e non certo il medico che non si assume alcuna responsabilità in merito agli eventuali danni o reazioni avverse.

COMUNICATO ANPO-ASCOT-FIALS MEDICI, FANNO LUCE SUL BUSINESS, SCIENZA INESATTA, INFORMAZIONE SCIENTIFICHE SPESSO FALSE, MANCANZA DI  ALL TRIALS

In un comunicato interviene la sezione FIALS Medici Liguria dell’Associazione ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI nella persona del dottor Roberto Santi, M.D che precisa: “In merito alla recente forte presa di posizione da parte della FNOMCEO sulla radiazione dall’albo dei medici che si oppongono ai vaccini ritengo sia utile fare alcune precisazioni che riguardano il documento della Federazione e su alcune prese di posizione sulle quali ritengo lecito esprimere alcuni dubbi. Ho sentito dire da un Presidente di un Ordine Provinciale che ‘la Medicina è una scienza esatta’. In realtà la medicina non è una scienza esatta, tanto che su molti aspetti clinici le opinioni di autorevoli Colleghi divergono. E’ questa anche l’esperienza di molti Cittadini, pazienti nel constatare certe inesattezze. Le decisioni che i Medici assumono di fronte a problemi clinici si basano sull’informazione che viene loro data dalle Società Scientifiche e, per larga parte dalla propaganda che l’Industria farmaceutica porta ad ogni medico con un poderoso dispiego di mezzi economici. Di recente abbiamo avuto diverse prese di posizione da parte dell’editoria scientifica sulla affidabilità dell’informazione portata ai Medici. Richard Horton, editor in chief di Lancet, una delle più prestigiose riviste mediche mondiali ha rilasciato una lunga intervista il 19 giugno 2015 nella quale sostiene che il 50% delle informazioni date ai Medici è falsa. Un altro ricercatore, John Ioannidis, Direttore del Meta Research Innovation Center di Stanford, in seno al Congresso dell’Associazione Liberati Network Italiano Cochrane, il giorno 8 luglio 2015 ha definito “casino editoriale” la situazione attuale dell’attività di ricerca e della produzione scientifica. Abbiamo recentemente ascoltato il Dott. Cantone affermare che il settore sanitario è il più corrotto dei vari settori della Società (probabilmente essendo anche il più ricco in quanto assorbe 80% dei bilanci regionali) e ricordiamo ancor le parole del Dr. Peter Goetschem Direttore del Nordic Cochrane Center, che definisce “corruzione morbida” i regali fatti dall’industria farmaceutica ai Medici, le consulenze, i viaggi più o meno esotici. Personalmente non sono riuscito a farmi un opinione sui vaccini. Il “casino editoriale” investe anche questo settore e il semplice fatto che il British Medical Journal lanci una petizione mondiale, chiamata “ALL TRIALS”, non mi pare un buon motivo per fidarsi dell’informazione che mi viene data dai canali ufficiali, non dalla rete o dagli anti-vaccinatori. Con All Trials i medici chiedono che venga reso obbligatorio, da parte di chi fa ricerca, di presentare tutti i risultati delle ricerche e non solo quelli favorevoli all’ipotesi del ricercatore che, in molti casi, coincide con un interesse commerciale. Ecco io pretendo di avere tutte le informazioni che la ricerca fa. Questo non succede. La scarsa fiducia che i Cittadini (e molti medici) hanno nella Medicina è una diffidenza di fondo nei confronti dell’informazione scientifica, che quando arriva sul tuo tavolo non sai mai quanto sia sincera. Io chiedo a FNOMCEO di approfondire questi aspetti, prima di procedere alla radiazione di Colleghi che nessuno è riuscito a convincere”.

POLEMICHE E RICHIESTE

E la polemica non si ferma, ora molti genitori che vogliono comunque essere tutelati dai medici, vorrebbero essere tranquilli nel sapere che i consigli in merito alla loro scelta vaccinale sia dovuta alla scienza,  conoscenza e deontologia e non per la paura della radiazione. Non solo, gli stessi genitori chiedono serietà, è inutile chiedere la profilassi e l’obbligo vaccinale nelle scuole quando gli operatoti non lo sono, un vero paradosso verrebbe da dire, ma soprattutto vorrebbero conoscere, visto che devono sottoporre i propri figli ad un trattamento farmacologico, se questo ha avuto effetto, cioè se possono dormire sonni sereni in caso di una epidemia, o in caso di spostamenti all’estero, visto che nella completa incapacità di poter esserne certi (non si fanno analisi per verificare se  le profilassi hanno sortito l’effetto pubblicizzato) si richiede la vaccinazione pur avendole fatte. La credibilità si conquista, non certo a suon di leggi coercitive che stanno tirando fuori i vuoti scientifici, clinici e legali nella tutela della salute e dei diritti degli stessi bambini.

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