martedì, 3 Dicembre 2024

Obbligo Vaccini e Scuola Infanzia. FLC CGIL avverte: “Vigileremo affinché la legge non produca esclusione dei bambini”

 

di Ci. Ma.

Come previsto, la Legge Vaccini partorita con una fretta quasi marziana sta mostrando tutti i vuoti e un caos degni di una norma licenziata senza un dibattito coscienzioso e non perfettamente in linea con i valori costituzionali sanciti da questa Repubblica Democratica. Pesanti sarebbero le ricadute che le disposizioni contenute nella legge avrebbero sul lavoro delle scuole e le possibili lesioni al diritto costituzionale all’istruzione previste dalla scelta di considerare le 10 vaccinazioni obbligatorie come requisito di accesso alla scuola dell’infanzia, già a partire dal prossimo a.s. a iscrizioni avvenute e confermate.

Ad intervenire non sono solo i comitati dei genitori, associazioni ma anche la stessa Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL nata nel 2004 con la fusione tra la Cgil Scuola e il Sindacato Nazionale Università e Ricerca. 

La FLC CGIL con un comunicato stampa rende pubblica la propria presa di posizione nei riguardi della legge vaccini: “Il diritto all’istruzione è un valore costituzionale e va garantito a tutte le bambine e i bambini”:

Gli obblighi introdotti dalla legge sulla vaccinazione vanno applicati con buon senso e rispetto della Costituzione. La scuola pubblica ha il dovere di accogliere i soggetti in formazione anche se manca l’autocertificazione.

La Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL spiega il motivo di tale posizione critica e di monitoraggio: La pubblicazione del decreto e della legge di conversione sulla vaccinazione obbligatoria ha registrato da subito una posizione critica da parte della FLC CGIL che, lasciando agli esperti di legislazione sanitaria ogni valutazione sull’opportunità di consegnare a un decreto legge una materia così delicata e complessa, ha segnalato immediatamente le pesanti ricadute che le disposizioni contenute nella legge avrebbero avuto sul lavoro delle scuole e le possibili lesioni al diritto costituzionale all’istruzione previste dalla scelta di considerare le 10 vaccinazioni obbligatorie come requisito di accesso alla scuola dell’infanzia, già a partire dal prossimo a.s. a iscrizioni avvenute e confermate”. 

La FLC CGIL attacca anche le stesse circolari che il Ministero della salute e poi il MIUR hanno inviato alle scuole:La pubblicazione delle circolari del Ministero della salute e del MIUR entrambe del 16 agosto, conferma pienamente il nostro giudizio critico soprattutto sulle disposizioni transitorie per l’a.s. 2017/2018″.

Continua la FLC CGIL nel comunicato:

“Come accade sempre più spesso nel caso di applicazione di nuove norme, la fretta con cui il Governo ha deciso di licenziare una legge pasticciata e per alcuni versi irrazionale, non tiene in alcuna nessuna considerazione i tempi della scuola, in totale disprezzo del lavoro di dirigenti scolastici e segreterie e del valore stesso del servizio di istruzione, garantito dalla Costituzione.

A 6 mesi dalla chiusura delle iscrizioni e dall’accettazione delle domande, il patto di corresponsabilità stipulato tra i dirigenti scolastici e le famiglie delle bambine e dei bambini iscritti alle scuole dell’infanzia non può essere violato a causa di norme imposte da una legge successiva che, pur nella dichiarata urgente finalità di tutela della salute pubblica, consente alle ASL tempi distesi per l’implementazione dei sistemi informatici necessari a gestire il flusso dei programmi vaccinali (entro 10 giugno 2020), mentre impone da subito al servizio nazionale di istruzione, solo indirettamente coinvolto dalla materia, una funzione di controllo su un adempimento sanitario estranea ai compiti delle scuole e dei dirigenti.

Le disposizioni previste dalla legge sui vaccini relativamente alla frequenza della scuola dell’infanzia non sono lo strumento giusto per perseguire le finalità che la legge si propone, cosi come la scelta di precludere la frequenza della scuola dell’infanzia ai bambini e alle bambine non vaccinati per decisione  consapevole delle famiglie non è certo la strada giusta per affrontare un problema che non è solo di carattere sanitario ma culturale e sociale.   

Il rischio è quello di escludere dall’inserimento precoce nel sistema di istruzione – considerato un valore e un obiettivo strategico dall’UE – una fascia consistente di bambine e bambini dai 3 ai 6 anni che, solo se appartenenti a famiglie agiate, confluiranno nel sistema privato o perderanno un’opportunità educativa che segnerà in modo indelebile il loro futuro di studenti e cittadini.

Invitiamo i dirigenti scolastici a non precludere la frequenza della scuola dell’infanzia ai bambini regolarmente iscritti per l’a.s. 2017/2018  limitandosi, come prevede la legge, a segnalare alle ASL entro il 20 settembre, per gli adempimenti di loro esclusiva competenza, i nominativi dei genitori che non abbiano sottoscritto le autocertificazioni .

Né la leggené le successive circolari  impongono in alcun punto il divieto di frequenza, affermando solo che la vaccinazione costituisce un requisito di accesso: se il decisore politico ha intenzione di escludere dalla frequenza della scuola dell’infanzia  fin dall’a.s. 2017/2018 i bambini non vaccinati ma regolarmente iscritti e accettati, deve dirlo esplicitamente assumendosene tutte le responsabilità.”

LA FLC CGIL AMMONISCE: “VIGILEREMO AFFINCHE’ LA LEGGE NON SI TRASFORMI NELL’ENNESIMA MOLESTIA PER I DIRIGENTI SCOLASTICI E SEGRETERIE E NON PRODUCA LESIONI AL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE”

La FLC CGIL al termine del comunicato avverte:“Come FLC CGIL vigileremo affinché l’applicazione della legge sui vaccini, contenente finalità estranee al servizio di istruzione, non si trasformi nell’ennesima molestia per i dirigenti scolastici e le segreterie delle scuole e non produca irreparabili lesioni al diritto all’istruzione. Eventuali dissonanze che i legali della FLC dovessero rilevare tra questi provvedimenti e le norme di rango superiore (la Costituzione) saranno puntualmente denunciate in sede legale”.

 

Potete seguirci anche su Facebook, cliccando QUI e mettendo Mi piace

Hot this week

Alluvione Bologna, i Vigili del Fuoco (USB) denunciano: “Carenza di organico e nuovi mezzi. Manca cura del territorio”

La denuncia del sindacato USB Vigili del Fuoco di Bologna mostra il dietro le quinte dei soccorsi e chiede una presa in carico della mancanza di personale, dei mezzi di soccorso e chiede la prevenzione del territorio

Aumento tumori aggressivi nelle giovani donne. Oltre al cancro al pancreas, mieloma e neoplasie del colon-retto

Crescita particolarmente rapida dell'incidenza di cancro al pancreas nelle donne tra i 18 e i 34 anni, con tassi di crescita quasi doppi rispetto agli uomini della stessa fascia di età

Moda, Messina pronta per l’International Fashion Week: sfilate, illustri stilisti, talenti emergenti, shooting e workshop

Mercoledì 4 settembre conferenza stampa al Salone della Bandiere (Palazzo Zanca) col sindaco Federico Basile e la presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo

Naufragio Bayesian. CNOG: “No al mercato nero delle notizie. Inaccettabile il silenzio della Procura”

L’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti invita il procuratore di Termini a intraprendere la via del dialogo con i cronisti per evitare il mercato nero delle notizie

Futuro Ospedale Palestrina. I Comitati incalzano i Sindaci del Distretto ASL RM5: “Che osservazioni?”

Il futuro dell'Ospedale di Palestrina è attenzionato dai Comitati che da anni difendono i diritti dei cittadini e dei pazienti del territorio prenestino

Topics

Alluvione Bologna, i Vigili del Fuoco (USB) denunciano: “Carenza di organico e nuovi mezzi. Manca cura del territorio”

La denuncia del sindacato USB Vigili del Fuoco di Bologna mostra il dietro le quinte dei soccorsi e chiede una presa in carico della mancanza di personale, dei mezzi di soccorso e chiede la prevenzione del territorio

Aumento tumori aggressivi nelle giovani donne. Oltre al cancro al pancreas, mieloma e neoplasie del colon-retto

Crescita particolarmente rapida dell'incidenza di cancro al pancreas nelle donne tra i 18 e i 34 anni, con tassi di crescita quasi doppi rispetto agli uomini della stessa fascia di età

Moda, Messina pronta per l’International Fashion Week: sfilate, illustri stilisti, talenti emergenti, shooting e workshop

Mercoledì 4 settembre conferenza stampa al Salone della Bandiere (Palazzo Zanca) col sindaco Federico Basile e la presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo

Naufragio Bayesian. CNOG: “No al mercato nero delle notizie. Inaccettabile il silenzio della Procura”

L’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti invita il procuratore di Termini a intraprendere la via del dialogo con i cronisti per evitare il mercato nero delle notizie

Futuro Ospedale Palestrina. I Comitati incalzano i Sindaci del Distretto ASL RM5: “Che osservazioni?”

Il futuro dell'Ospedale di Palestrina è attenzionato dai Comitati che da anni difendono i diritti dei cittadini e dei pazienti del territorio prenestino

Non c’è onore in una vittoria dove si chiede solo all’atleta Carini un segnale

Alla fine la boxer Angela Carini dopo appena unamanciata di secondi si è ritirata dal match con Imane Khelif. Un incontro di pugilato femminile alle Olimpiadi 2024 che lascia molte ombre sulle regole ma soprattutto sui silenzi imbarazzanti

Squalifica Khelif & Yu-ting. IBA interviene: “Trovati in vantaggio competitivo rispetto alle concorrenti”

IBA aveva squalificato le atlete Lin Yu-ting e Imane Khelif dagli IBA Women's World Boxing Championships di Nuova Delhi 2023 non con test testosterone, ma con i criteri di ammissibilità trovandoli in vantaggio competitivo rispetto alle altre concorrenti donne

CONI annuncia azione: “I diritti di tutti gli atleti e le atlete siano conformi alla Carta Olimpica e ai regolamenti sanitari”

Il Coni avvia verifica su controversie non specificate. Nell'occhio ciclone il caso Khelif/Carini o Senna inquinata
spot_img

Related Articles

Popular Categories

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina