La piccola Bea, identificata la causa della sua malattia genetica. La famiglia: “La scienza è vita e speranza”

Dopo 13 anni e centinaia di esperimenti, un gruppo internazionale di ricercatori, coordinati dalla Dr.ssa Elisa Giorgio ricercatrice dell’Università di Pavia e di Fondazione Mondino IRCCS, è riuscito ad identificare la causa della malattia di Bea
Atassia di Friedreich. Nanoparticelle d’oro rallentano l’avanzare della malattia neurodegenerativa

Villa: “Nanoparticelle composte da clusters di atomi d’oro migliorano la funzionalità mitocondriale e riducono il danno ossidativo nei pazienti affetti dall’atassia di Friedreich”