Alda Merini. Voce potente della poesia e degli esclusi. Nove anni senza te

 

di Cinzia Marchegiani

Alda Merini lascia una eredità straordinaria. Nove anni senza di lei e questo mondo sembra proprio sentire la sua mancanza. In questo momento di grande incertezza, paura e fragilità la Merini avrebbe trovato una riflessione saggia e incisiva della nostra realtà che pateticamente sta consumando valori e alimentando inquietudini.
Il poeta
che vede tutto
viene accusato
di libertà
di pensiero
Nove anni senza di Alda Merini e il mondo ricorda una donna e una poetessa sensibile. Stile capace di graffiare e accarezzare
“Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti quelli, che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita”
La tua vita vissuta in poesia e malattia ha fatto emergere una donna straordinaria, una vita la tua immersa in quella poesia di cui ti cibavi e della tua malattia che ha forgiato una personalità diretta, arguta e attenta. Dolcezza e una intelligenza mai scontate si mescolano nei tuoi scritti che hanno aperto porte ignote di un mondo fatto di paure e verità.
ALDA MERINI, LE TUE POESIE  AMORE E VITA. RIFLESSIONI ARGUTE E DI STRAORDINARIA SENSIBILITÀ CHE FANNO EMOZIONARE E RIFLETTERE

Alda Merini si spegne il 1 novembre 2009 all’età di 78 anni all’Ospedale San Paolo di Milano. Nella sua bara vengono posti: una rosa rossa, un pacchetto di sigarette, pochi euro per pagare Caronte affinché la traghetti sull’altra sponda e la foto del marito Ettore.

Milano il 4 novembre 2009 ti salutava con funerali di Stato al Duomo con una dedica personale del tuo amico e cantautore Giovanni Nuti.

Oggi Alda Merini è tumulata nel Cimitero Monumentale di Milano, nella Cripta del Famedio.

“La Casa delle Artiste” di Milano la ricorda così:

Alda Merini è stata e continua ad essere una delle voci più potenti e prolifiche della poesia contemporanea. Negli ultimi anni soleva telefonare ai suoi editori più volte al giorno e anche durante la notte per dettare i suoi versi. È impossibile riuscire a dare un ordine, catalogare il lavoro di un’artista che ha fuso vita e arte in un’unica forma inscindibile”.

Il dolore, i suoi amori sono diventati forza e sensibilità cristallizzati in opere artistiche uniche che ora sono il tuo grande testamento.
Hai cantato la vita degli esclusi, quella dei malati mentali e del loro dolore. Hai folgorato con una semplicità disarmante e una profondità rara le corde di chi quel mondo era sconosciuto.
La tua arte è unica. Sai emozionare Alda Merini. Fai riflettere e osservare situazioni, persone e valori che per molti sono scontati e banali. Ma per te ogni cosa, ogni persona rappresentava una figura speciale, un monito e una ricchezza della vita. La tua poesia è come una lente di ingrandimento, per questo molte frasi emblematiche diventano aforismi, percorsi di saggezza e un patrimonio letterario.
MILANO RICORDA MERINI PRESSO “LA CASA DELLE ARTISTE” CON UNA SERIE DI INCONTRI

A Milano, “La Casa delle Artiste” dedica la giornata di giovedì 1 novembre 2018 ad Alda  Merini, con una serie di incontri.

  • alle 18 con la presentazione del video-clip “Alda”, di Marzia Schenetti, una performance dal vivo dedicata alla poetessa;
  • alle 18.30 incontro con Maria Sabia e la sua tesi di laurea “La rappresentazione manicomiale nella cultura letteraria del Novecento italiano”, con uno specifico riferimento ad Alda Merini;
  • alle 20.45 l’incontro “Alda Merini, la poetessa dei Navigli”, con Aldo Colonnello, Giovanni Battista Mondini, Luca Permeggiani e il Maestro Piero Bonadio. Aforismi, filmati, musica  e testimonianze.

La Casa delle Artiste, via Magolfa, 32 – Milano.

Ingresso libero

Info: Tel. 0283969921 – www.spazioaldamerini.org – info@lacasadelleartiste.it

SITO UFFICIALE ALDA MERINI GESTITO DA EMANUELA, FLAVIA, BARBARA E SIMONA, LE QUATTRO FIGLIE DELLA POETESSA:

“Ci presentiamo … Vogliamo raccontavi la sua storia, non la storia della famosa poetessa che tutti voi già conoscerete ma la storia di una madre, una madre un po’ particolare…

Ed eccoci qua a raccontarvi la storia di nostra madre, una madre privata delle figlie perché ritenuta psicolabile.

Alda: “La maternità è una sofferenza, una gioia molto sofferta. Da un amante ci si può staccare, ma da un figlio non riesci”.

DIGITARE  QUI PER ACCEDERE AL SITO UFFICIALE GESTITO DALLE FIGLIE DI ALDA MERINI

VIDEO INTERVISTA ALLA FIGLIA SIMONA DI ALDA MERINI: “

Foto Sito Alda Merini

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