BOMBE D’ACQUA SU RODI GARGANICO/ FOTO E TESTIMONIANZE SHOCK

 

di Christian Montagna

Rodi Garganico Temporali e bombe d’acqua stanno terrorizzando da circa quarantotto ore il sud Italia. E’ solo un vecchio ricordo ormai quel sole cocente che scaldava, fino a qualche giorno fa, la penisola. Da ieri mattina, il maltempo ha paralizzato le regioni meridionali, in particolar modo la Puglia. Rodi Garganico è finita nel mirino.  Bombe d’acqua sono cadute sulla litoranea creando notevoli disagi a turisti e residenti . Il comando dei Vigili del Fuoco di Foggia è stato preso d’assalto. In particolar modo, a soffrire maggiormente sono stati camping e residence turistici che autonomamente o con il sostegno delle istituzioni locali hanno provveduto alla messa in sicurezza degli ospiti.

LE TESTIMONIANZE. E’ aberrante il racconto del proprietario del Residence “L’Africhetta”, raggiunto telefonicamente dal nostro quotidiano. 

La situazione è diventata preoccupante dalle 13.30 di ieri quando, dopo una mattinata già piovosa, sono cadute vere e proprie bombe d’acqua fino alle 16.00 del pomeriggio”, ha dichiarato V.C. ,“ Siamo riusciti a spostare gli ospiti ma non abbiamo potuto arginare i danni. Mobili, roulotte, campi di calcio e interi giardini sono stati distrutti dalla violenza del temporale.  Gli animatori della mia struttura sono riusciti in tempo a smontare le attrezzature in spiaggia e a metterle in sicurezza. Oggi, si spala fango e comincia la conta dei danni ”, ha poi concluso.

A parlare è anche l’ex sindaco di Rodi Garganico, Carmine D’Anelli, in carica dal 2002 al 2012:

“Da semplice cittadino quale sono, ho messo a disposizione le mie conoscenze contattando la Prefettura al fine di attivare l’unità di crisi. Abbiamo messo a disposizione degli autobus con i quali trasportare gli sfollati . La situazione nel primo pomeriggio di ieri era allarmante. Questa mattina sono all’opera diversi volontari per aiutare il più possibile la popolazione colpita.”

DISAGI. Fango, strade interrotte e spiagge distrutte: è apocalittico lo scenario che si presenta questa mattina. Automobilisti in panne, cantine e giardini inondati dal fango: sul posto sono attive cinque squadre dei vigili del fuoco dai distaccamenti di Vico del Gargano, Lucera e San Severo. In arrivo supporti da Lecce, Bari e Ancona. Enorme è la delusione degli operatori turistici che vedono andare in frantumi un’intera stagione balneare. “La situazione era già tragica dal punto di vista lavorativo, dobbiamo rialzarci in fretta per non perdere il resto della stagione estiva”, ha dichiarato uno di loro.

IL SINDACO. Raggiunto telefonicamente dal nostro quotidiano, il sindaco di Rodi Garganico, Nicola Pinto,  ha così descritto la situazione di emergenza:

“ Ho dichiarato lo stato di calamità naturale, non ci sono state vittime fortunatamente ma abbiamo evacuato almeno duecento persone. Abbiamo allestito nella palestra comunale un centro di accoglienza che al momento ospita una cinquantina di persone. Stiamo collaborando in sinergia con tutte le unità del territorio e cercando di aiutare le strutture turistiche a sistemare i loro ospiti. Resta lo stato di emergenza anche per oggi.”

 

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