Cancro ovarico. Un lettino elettrico/elevabile per donne con disabilità motoria al Policlinico Umberto I

Prevenzione, un atto rivoluzionario

 

Roma – Dovrebbe essere il Ministero della salute a promuovere queste iniziative. Eppure ancora oggi c’è una discriminazione in atto contro le donne e contro le donne con disabilità motoria.

Molti i comunicati stampa che ci ricordano la giornata mondiale della salute, la tutela delle donne ma troppo spesso sono slogan lontani dalla vita reale. Chi vive ogni giorno difficoltà delle barriere architettoniche le trova spesso anche negli stessi ospedali e si fa promotrice di traguardi nuovi da raggiungere affinchè non solo la salute ma anche lo screening e la prevenzione contro un killer mostruoso siano un diritto di tutte, nessuna esclusa. Per questo motivo l’associazione Donne per la sicurezza Ets Odv ha pensato alle donne con disabilità motoria.

TUTTO NASCE DALL’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE NEL CANCRO OVARICO.

Quanto è importante la prevenzione del Cancro Ovarico? La vita la scienza risponde. Per il Cancro ovarico, una nuova ricerca spiega il motivo per il quale questa malattia è difficile da curare, le donne trattate con i protocolli ufficiali sviluppano una resistenza alla chemioterapia. Secondo l’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, negli stadi iniziali, ossia quando la neoplasia è localizzata a un ovaio o anche a tutti e due, il risultato di una terapia adeguata  risulterebbe soddisfacente. Secondo la FIGO (Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia) negli stadi iniziali (stadio I) la sopravvivenza a cinque anni è pari all’85%. Purtroppo, si legge, così non è negli stadi avanzati in cui la sopravvivenza a cinque anni scende al 25%.

Donne con disabilità motoria trovano difficile poter accedere alle visite ginecologiche.

UN LETTINO ELEVABILE, L’ASSOCIAZIONE DONNE PER LA SICUREZZA ETS ODV CONSEGNERA’ AL PADIGLIONE GINECOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I AFFINCHE’ LA PREVENZIONE SIA UN ATTO RIVOLUZIONARIO ANCHE PER LE DONNE CON DISABILITA’ MOTORIA

Il 26 aprile l’associazione Donne per la Sicurezza Ets Odv consegnerà al Policlinico Umberto I di Roma padiglione ginecologia 2°piano scala A – visite ginecologiche ambulatoriali, un lettino per visita elettrico/elevabile, per sensibilizzare le donne e le istituzioni, in previsione dell’8 maggio che sarà la giornata mondiale contro il killer silenzioso: il tumore ovarico.

Negli anni oltre 140 associazioni di 50 paesi che fanno parte del Word Ovarian Cancer Coalition, si sono impegnate per far conoscere il tumore ovarico che nel solo 2020 ha causato 5200 nuovi casi in Italia di cui il 70% in stadio già avanzato, perché non esiste un sistema di screening nazionale o regionale come c’è per il cancro al seno ed alla cervice.

L’IMPORTANZA DI ESSERCI. L’associazione Donne per la Sicurezza Ets Odv ha deciso di promuovere una raccolta fondi per l’acquisto di un lettino ginecologico elettrico ed elevabile al fine di sensibilizzare tutte le donne a effettuare visita e ecografia transvaginale quale strumento indispensabile per una diagnosi precoce di carcinoma ovarico.

L’associazione è da sempre promotrice dell’inclusione delle persone con disabilità e ha fortemente voluto donare un lettino elevabile adatto anche a chi ha una disabilità motoria:

“Perché se bisogna abbattere le barriere architettoniche strutturali tanto più e primariamente vanno abbattute le barriere alla vita.”

L’adesione –  spiega l’associazione Donne per la sicurezza – alla raccolta fondi è stata ampiamente e generosamente supportata dai nostri soci/sostenitori non solo di Roma ma di tutta Italia, tra cui molti operatori nel campo sociosanitario, ai quali va il nostro ringraziamento.

Donne per la Sicurezza Ets Odv ringrazia altresì la Professoressa Giorgia Perniola del Reparto Ginecologia Oncologica del Policlinico Umberto I da sempre impegnata in prima linea contro i tumori femminili, per la cortese disponibilità.

DONNE EPR LA SICUREZZA ETS ODV: “IL PROGETTO SIA DA CAPOFILA PER OGNI OSPEDALE O AMBULATORI CONSULTORI. OGNI DONNA CON DISABILITA’ MOTORIA POSSA NORMALMENTE PROCEDERE A VISITE GINECOLOGICHE SENZA PERCORSI DEDICATI DIFFICILI E COMPLICATI”

L’associazione nelle persone del Presidente Barbara Cerusico, del Vicepresidente Roberta Sibaud, del Segretario Nazionale Dott.ssa Anna de Sanctis e dell’Avvocato Erika Iannucci, auspicano che in ogni ospedale consultorio o piccola struttura ambulatoriale, ogni donna con disabilità motoria possa “normalmente” procedere a visite ginecologiche senza i soliti percorsi dedicati.

…Prevenzione, un atto rivoluzionario grazie all’associazione Donneper la sicurezza Ets Odv

Per ulteriori info

Donne per la Sicurezza Ets Odv

Cell. 3206127286 – 3389916138

Approfondimento CANCRO OVARICO: SCOPERTO IL MOTIVO DELLA CHEMIORESISTENZA

Sostieni il lavoro indipendente di FreedomPress.it su FB cliccando QUI  mettendo Mi piace o su Twitter cliccando QUI

You must be logged in to post a comment Login