venerdì, 4 Ottobre 2024

Enna. Tumore alla prostata, manca  integrazione ospedale-territorio  

 

 

di Massimiliano Cavaleri

ENNA (3 febbraio 2023) – Non funziona l’integrazione tra ospedale e territorio nel nostro sistema sanitario specialmente per quanto riguarda il tumore alla prostata che ogni anno, solo in Sicilia, conta 2230 casi ed è il cancro più diffuso negli uomini.

Spesso si perde tempo e si devono affrontare liste d’attesa e superare iter amministrativi tra Asp, ospedali, cliniche o centri convenzionati e medici di medicina generale sempre più “burocratizzati”:

i pazienti diagnosticati devono ricominciare il percorso di cura una volta indirizzati dal chirurgo o dallo specialista per una determinata terapia. A questo si aggiunge la nota carenza di organici medici e infermieristici e la disomogeneità tra provincie in termini di apparecchiature tecnologiche e strutture con disagi per chi deve spostarsi da una città all’altra. Problematiche e criticità emerse da tempo con grande evidenza anche in occasione della pandemia che ha sviscerato alcune delle falle principali dell’SSN e che adesso possono essere parzialmente risolte dal PDTA, il percorso diagnostico terapeutico assistenziale voluto dall’Assessorato regionale alla salute per facilitare l’utente e offrire prestazioni più veloci e qualificate, grazie alla multidisciplinarietà garantita ab initio. 

ONCOLOGI, RADIONCOLGI, PATOLOGI, GENETISTI NUCLEARI, BIOLOGI MOLECOLARI, PSICONCOLOGI  RIUNITI ALL’HOTEL FEDERICO II DI ENNA. OBIETTIVO: APPROFONDIRE ANCHE LE NOVITÀ DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE DELLA PATOLOGIA


Oncologi, urologi, radioncologi, patologi, genetisti, medici nucleari, biologi molecolari, psiconcologi si sono riuniti all’Hotel Federico II di Enna in occasione del terzo appuntamento “Il Carcinoma della prostata oggi… tra percorsi diagnostico-terapeutici corretti e innovatività promosso dal coordinatore della Rete oncologica siciliana (REOS) Vincenzo Adamo e dal referente della Rete per il PDTA del carcinoma della prostata Nicolò Borsellino e organizzati da Motus Animi, con l’obiettivo di approfondire anche le novità diagnostiche e terapeutiche della patologia.

“Un siciliano ogni 10 ha il rischio teorico di avere una diagnosi di questo tipo nel corso della sua vita – ha spiegato Adamo – dalla nascita agli 84 anni con picchi tra 70 e 74. In Italia nel 2021 contiamo 7200 morti, con una sopravvivenza a 5 anni del 91% e 564mila con questa diagnosi; nel 2020 sono 36mila i nuovi diagnosticati grazie allo screening precoce che consiste nel dosaggio del PSA, esame digitorettale, ecografia prostatica e biopsia sotto guida ecografica”.

Si è fatto il punto anche sul Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale voluto dalla Regione Siciliana per offrire un iter multidisciplinare e di alto livello clinico ai pazienti:

“Nella nostra Regione la recente approvazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale– ha evidenziato Borsellino –frutto del lavoro del coordinamento della rete oncologica siciliana, ha portato alla costruzione di una piattaforma web-based, denominata  Prosithe, che sarà presto attiva  e consentirà a tutti i centri di accedere alla scheda registrando gli indicatori del PDTA prestabiliti; la Rete dei Centri Specialistici assicura ai pazienti una cura secondo principi di qualità, dignità, sicurezza, multidisciplinarietà solidarietà e formazione”.

All’incontro hanno preso parte numerosi esperti e illustri relatori: il presidente Ordine Medici Caltanissetta Giovanni D’Ippolito, il presidente Ordine Medici Enna Renato Mancuso, il presidente Ordine Medici Ragusa Carlo Vitali; gli oncologi Domenico Santangelo, Carlo Carnaghi, Stefano Cordio, Stefano Vitello, Gaetano Facchini, Amedeo Cappello, Laura Noto, Daniela Sambataro, Giuseppe Cicero, Carmelo Giorgio Giannitto, Roberto Valenza e Rosalba Morreale; gli urologi Stefania Leone (SIUT), Letterio D’Arrigo (AURO), Sebastiano Cimino (SSCU), Franco Tanasi (UROP), Antonio Lupo, Diego Signorello, Emilio Malacasa, Giovanni Bologna, Sebastiano Condorelli, Francesco Abate; i patologi Filippo Fraggetta, Giuseppe Roccuzzo, Donatella Emmanuele e Giovanni Urrico; il medico nucleare Massimo Ippolito, i radioncologi Carmela Palazzolo, Andrea Girlando, Corrado Spatola, Vincenzo Barone, Rosalba Salvo e Giovanni Cartia; la genetista Alessandra Santoro; la biologa molecolare Simona Vatrano; la psiconcologa Luigia Carapezza e il rappr. Ass. Pazienti EuropaUomo Carmine Scavone. 


 

Continua a leggere su FACEBOOK  o su Twitter 


 

Hot this week

Aumento tumori aggressivi nelle giovani donne. Oltre al cancro al pancreas, mieloma e neoplasie del colon-retto

Crescita particolarmente rapida dell'incidenza di cancro al pancreas nelle donne tra i 18 e i 34 anni, con tassi di crescita quasi doppi rispetto agli uomini della stessa fascia di età

Moda, Messina pronta per l’International Fashion Week: sfilate, illustri stilisti, talenti emergenti, shooting e workshop

Mercoledì 4 settembre conferenza stampa al Salone della Bandiere (Palazzo Zanca) col sindaco Federico Basile e la presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo

Naufragio Bayesian. CNOG: “No al mercato nero delle notizie. Inaccettabile il silenzio della Procura”

L’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti invita il procuratore di Termini a intraprendere la via del dialogo con i cronisti per evitare il mercato nero delle notizie

Futuro Ospedale Palestrina. I Comitati incalzano i Sindaci del Distretto ASL RM5: “Che osservazioni?”

Il futuro dell'Ospedale di Palestrina è attenzionato dai Comitati che da anni difendono i diritti dei cittadini e dei pazienti del territorio prenestino

Non c’è onore in una vittoria dove si chiede solo all’atleta Carini un segnale

Alla fine la boxer Angela Carini dopo appena unamanciata di secondi si è ritirata dal match con Imane Khelif. Un incontro di pugilato femminile alle Olimpiadi 2024 che lascia molte ombre sulle regole ma soprattutto sui silenzi imbarazzanti

Topics

Aumento tumori aggressivi nelle giovani donne. Oltre al cancro al pancreas, mieloma e neoplasie del colon-retto

Crescita particolarmente rapida dell'incidenza di cancro al pancreas nelle donne tra i 18 e i 34 anni, con tassi di crescita quasi doppi rispetto agli uomini della stessa fascia di età

Moda, Messina pronta per l’International Fashion Week: sfilate, illustri stilisti, talenti emergenti, shooting e workshop

Mercoledì 4 settembre conferenza stampa al Salone della Bandiere (Palazzo Zanca) col sindaco Federico Basile e la presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo

Naufragio Bayesian. CNOG: “No al mercato nero delle notizie. Inaccettabile il silenzio della Procura”

L’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti invita il procuratore di Termini a intraprendere la via del dialogo con i cronisti per evitare il mercato nero delle notizie

Futuro Ospedale Palestrina. I Comitati incalzano i Sindaci del Distretto ASL RM5: “Che osservazioni?”

Il futuro dell'Ospedale di Palestrina è attenzionato dai Comitati che da anni difendono i diritti dei cittadini e dei pazienti del territorio prenestino

Non c’è onore in una vittoria dove si chiede solo all’atleta Carini un segnale

Alla fine la boxer Angela Carini dopo appena unamanciata di secondi si è ritirata dal match con Imane Khelif. Un incontro di pugilato femminile alle Olimpiadi 2024 che lascia molte ombre sulle regole ma soprattutto sui silenzi imbarazzanti

Squalifica Khelif & Yu-ting. IBA interviene: “Trovati in vantaggio competitivo rispetto alle concorrenti”

IBA aveva squalificato le atlete Lin Yu-ting e Imane Khelif dagli IBA Women's World Boxing Championships di Nuova Delhi 2023 non con test testosterone, ma con i criteri di ammissibilità trovandoli in vantaggio competitivo rispetto alle altre concorrenti donne

CONI annuncia azione: “I diritti di tutti gli atleti e le atlete siano conformi alla Carta Olimpica e ai regolamenti sanitari”

Il Coni avvia verifica su controversie non specificate. Nell'occhio ciclone il caso Khelif/Carini o Senna inquinata

IFOM e STATALE di Milano.Tumori al Pancreas: “Scoperta l’ivermectina come inibitore della macropinocitosi”

Studio italiano sull’adenocarcinoma duttale pancreatico resistente alle terapie identifica 4 molecole attive come inibitori della macropinocitosi. Prospettive di cura per i pazienti affetti da questo aggressivo tipo di tumore
spot_img

Related Articles

Popular Categories

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina