Guai per il TG LA 7 di Mentana. CNOG: “Sconcerto. In onda documento con i nomi delle bambine di Caivano”

Il caso segnalato dal CPO del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti

 

Le identità dei minori non sono violabili. MAI!

La privacy delle vittime è importante sempre, e ciò vale ancor di più in caso di violenze  e stupri. Se poi le vittime sono minorenni rendere noto la loro identità con un articolo o addirittura un tg a tiratura nazionale il fatto diventa ancor più grave. E ciò non vale solo in caso di vittime. I nomi, le identità dei minori non devono essere resi pubblici anche quelli dei presunti violentatori minorenni.

IL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ DEL CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE GIORNALISTI HA ANNUNCIATO: “IL CASO DEL TG LA7 VERRÀ SEGNALATO A CONSIGLIO DI DISCIPLINA”

Il comunicato stampa del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti è perentorio:

“Profondo sconcerto da parte della cpo dell’Ordine nazionale dei giornalisti nel verificare che i nomi delle bambine di Caivano (così come quelli dei minori arrestati) sono andati in onda nell’edizione delle 20:00 del Tg di La7, del 26 settembre. Sono state infatti mostrate, senza oscurare nulla, le pagine dell’Ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, contenenti le generalità delle bambine coinvolte.

Nel ribadire che è giusto e corretto che i giornalisti abbiano a disposizione materiale così delicato, la Commissione pari opportunità ricorda che sta alla coscienza del giornalista e al rispetto della nostra deontologia evitare che dati riservati e così sensibili, che riguardano vittime di violenza e inoltre minorenni, possano diventare di pubblico dominio, andando contro anche ogni regola di tutela della privacy. Ancora una volta ci troviamo costrette a segnalare il caso al consiglio di disciplina competente.”

 

I corsi deontologici illustrano sempre con molta sensibilità le regole ferree del mondo dei minori (Carta di Treviso) e fanno da guida in questo delicato mestiere dove il giornalista deve informare liberamente e contemporaneamente tutelare non solo le vittime ma soprattutto i minorenni. Le identità dei minori non sono violabili. MAI! Per questo servono gli omissis, non valgono manco le iniziali puntate poichè farebbe partire comunque la caccia alle identità nascoste con conseguenze pericolose e dannose.


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