Roma, omicidio Luca Sacchi. Presi i presunti responsabili, due giovani ventenni. Polemiche sulle versioni

 

 

Roma – E’ stato eseguito il fermo dei presunti responabili dell’omicidio dell’Appio Latino. Erano fuggitivi.

In seguito all’omicidio di Luca SACCHI commesso la sera del 23 ottobre u.s. nei pressi del locale “John Cabot” in questa via Teodoro Momsen, è stata immediatamente avviata una serrata attività di indagine da parte dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che ha consentito di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti di D. G. Valerio e P. Paolo, entrambi di anni 21, poiché gravemente indiziati di essere i responsabili dell’efferato delitto.

“Sono proseguite senza sosta le attività volte al rintraccio dei medesimi, resisi irreperibili subito dopo i fatti, che hanno visto impegnati per la Polizia di Stato personale del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Roma e del Commissariato di P.S. ‘San Basilio’, mentre per l’Arma dei Carabinieri personale del Nucleo Investigativo e del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Roma nonché della Compagnia di Roma ‘Piazza Dante’.”

FUGGITIVI ARRESTATI. Le intense ricerche hanno consentito di individuare e catturare nella decorsa notte entrambi i fuggitivi. Il D.G. Valerio è stato rintracciato in un Hotel in zona Tor Cervara ove aveva trovato rifugio, mentre il P. Paolo è stato rintracciato sul terrazzo di una palazzina ove si era nascosto, in zona Torpignattara.

Il comunicato spiega che “Nel corso delle operazioni sono stati recuperati oggetti di interesse investigativo”.

Al termine delle attività i due ragazzi sono stati sottoposti a Fermo del Pubblico Ministero emesso dalla Procura della Repubblica di Roma per i reati di omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi e condotti presso la casa circondariale di Regina Coeli.

POLEMICHE SULLE RICOSTRUZIONI E VERSIONI DELLA AGGRESSIONE A LUCA SACCHI

Un omicidio quello di Luca Sacchi che ha scosso la capitale, come ogni volta che accade un omicidio e/o aggressione grave a danno di giovani ragazzi. Ma soprattutto ha sollevato molte versioni, in questo contesto interviene il  Capo della Polizia Franco Gabrielli che abbiamo letto su TGCOM24:

“Non è la storia di due ragazzi scippati” – Quanto alla ricostruzione della vicenda, Gabrielli ha spiegato che “gli accertamenti che l’autorità giudiziaria disvelerà quando riterrà opportuno non ci raccontano la storia di due poveri ragazzi scippati. Lo dico tenendo sempre ben presente, non vorrei essere equivocato su questo, che stiamo parlando della morte di un ragazzo di 24 anni”.

L’omicidio di Roma, ha quindi concluso, indica che “forse tutti dovremmo avere un atteggiamento di grande cautela, senza anticipare giudizi ed emettere sentenze e senza utilizzare la sicurezza come strumento di contesa politica”. 

Il commento quello del Capo della Polizia, Gabrielli ha lasciato attoniti molti, proprio perchè chi è morto non può difendersi.

Presto ci saranno altri aggiornamenti, comunque vada a Roma è stata scritta una pagina di grande degrado umano, l’apocalisse dei nostri tempi. Non conosciamo a fondo i nostri ragazzi in una società dove gli adulti sono troppo presi a consumare il tempo e poco con i propri figli. Dove la vita riamane un qualcosa di futile e con niente si annulla.

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/omicidio-di-luca-sacchi-gabrielli-roma-ha-dei-problemi-ma-non-gotham-city_10289358-201902a.shtml

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