di Cinzia Marchegiani
Tivoli (RM) – Nella notte dell’ 8 dicembre un grave incendio è divampato all’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Ad oggi i canali ufficiali confermano che ci sono state tre vittime dell’incendio mentre i Vigili del Fuoco hanno recuperato il corpo di una quarta persona già deceduta mezz’ora prima del rogo.
IL SINDACO, GIUSEPPE PROIETTI, che questa notte è stato in campo con il COC, Centro Operativo Comunale, afferma:
“Fin dallo scoppio dell’incendio numerose squadre dei Vigili del Fuoco, moltissime squadre della Protezione civile di Tivoli, tutte le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale di Tivoli), oltre a tutto il personale sanitario interno all’ospedale, si sono adoperati instancabilmente per gestire l’emergenza, in particolare per evacuare i pazienti nel minor tempo possibile e in sicurezza e, nel caso della Protezione civile di Tivoli, per allestire la vicina palestra comunale Maramotti con coperte, letti e cuscini. Qui i pazienti evacuati sono stati trasferiti gradualmente, in attesa di essere poi trasportati dalle ambulanze presso altri centri ospedalieri. Le fiamme sono state domate nella notte. Con sommo dispiacere dobbiamo però comunicare il bilancio di tre morti. Il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, ai pazienti evacuati e ai loro cari che hanno dovuto vivere l’angoscia di questa notte. Ringrazio sentitamente tutti coloro i quali in queste ore hanno affrontato la situazione di eccezionale emergenza e i tanti professionisti sanitari che, pur a casa o non in servizio, sono accorsi prontamente per fornire il proprio prezioso aiuto e contributo, soprattutto presso la Palestra Maramotti”.
I VIGILI DEL FUOCO: INTERESSATI TERAPIA INTENSIVA, PRONTO SOCCORSO, ZONA CAMERA MORTUARIA E SERBATOI ESTERNI DI OSSIGENO
I vigili del Fuoco, come sempre dal loro portale aggiornano le loro operazioni durante le operazioni di evacuazione dell’ospedale in corso: “Reparti interessati: Terapia Intensiva, Pronto Soccorso e zona camera mortuaria. Interessati serbatoi esterni di ossigeno.”
L’Ospedale è attualmente chiuso, così come il Pronto Soccorso della struttura ospedaliera.
La ASL si è occupata di avvertire i parenti dei pazienti evacuati, informandoli sulla nuova struttura ospedaliera che li ha presi in carico.