Il caso
Tantissime famiglie preoccupate, un’ingiustizia denunciata dalle stesse che nella Regione Lazio si sono viste tagliare le ore di assitenza infermieristica per i propri figli o parenti disabili gravissimi, Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
Colpa un decreto del Commissario ad Acta dello scorso dicembre 2019.
Molti genitori si sono dovuti esporre pubblicamente tramite facebook o facendosi intervistare per mostrare le grandi difficoltà che devono gestire quotidianamente con un famigliare disabile grave la cui assistenza infermieristica diventa un vitale supporto importante e prezioso ogni giorno.
IL PAPOCCHIO DI UN DECRETO. Il papocchio generato dalla Regione Lazio ha messo tutti in allarme, le famiglie ne sono venute a conoscenza dalle stesse Asl di appartenenza poichè il decreto n. 525 del Commissario ad Acta, Nicola Zingaretti “Riorganizzazione e riqualificazione delle cure domiciliari” ha ridotto le ore di assistenza giornaliera e che le stesse ASL hanno reso pubblico sui siti ufficiali lo scorso 8 gennaio 2020.
Per queste famiglie la continuità assistenziale è indispensabile come spiegano gli stessi parenti che accudiscono i propri malati gravissimi e colpite da questo decreto.
LA REGIONE PROVA A RIMEDIARE, AMATO PROMETTE: “IL DECRETO SARà SUBITO MODIFICATO”. La Regione Lazio chiamato in causa ha dovito affrontare questo grave problema rispondendo alla denuncia di molte famiglie. L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, si legge sui giornali ha chiarito: “Nessun taglio e decreto subito modificato”. Insomma viene spiegato che vi è stato un errore nel proveddimento.
DOMANI AUDIZIONE ALLA REGIONE LAZIO RICHESTA DA CHIARA COLOSIMO CONSIGLIERE FdI. Domani 18 febbraio 2010 alle ore 15:00 presso la sala Etruschi è stata messa in agenda Audizione sull’Assistenza domiciliare integrata (Adi):
“Sono stati invitati: l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, l’assessora alle politiche sociali Alessandra Troncarelli, il direttore generale della Sanità, Renato Botti, la direttrice per l’inclusione sociale Ornella Guglielmino;
Fabrizio Farnetani, Uniamo Firm onlus, Daniela Lauro, Famiglie Sma onlus, Paola Desideri, Mitocon onlus, Angela Amato Polito, Mondo Charge, Filippo Buccella, Parent Projet, Emanuela Pisano, Vivalavita onlus, Serena Troiani e Giuseppe Fortuna, Una speranza per Esmeralda onlus, Emmanuel Mariani e Giovanna Niro, Liberi di Volare, Maria Concetta Cidoni Age Cem, Domenico Brocato e Antonio Staiola, Idea, Maura Cappellini, First.”
LA DENUNCIA DI CDMX INSIEME A “FIERE X FORZA” CONTRO I TAGLI ALL’ADI – REGIONE LAZIO
In data 29 gennaio 2020 il Comitato Disabilità Municipio X aveva deciso di sostenere il gruppo “Fiere x Forza” nella battaglia di civiltà contro il decreto del Commissario ad Acta 30 Dicembre 2019 n U00525 della Regione Lazio che prevede una drastica riduzione delle ore di ADI (Assistenza Domiciliare Integrata):
“La persona con disabilità complessa nella evidente condizione di impossibilità a recarsi presso ospedali, ambulatori e strutture pubbliche o convenzionate per ricevere le cure di cui ha bisogno ha diritto all’’ADI e ad ottenere i trattamenti direttamente presso il proprio domicilio.
Il diritto alle cure mediche è sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana con l’articolo 32 che recita così:
‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti’.
La Corte Costituzionale con plurime sentenze ha reiteratamente stabilito che il diritto delle persone con disabilità all’assistenza è un diritto incomprimibile non sottoposto a nessun vincolo di bilancio o a limitazioni legate alla riduzione delle risorse, donde qualunque atto normativo primario e secondario sarebbe da considerare illegittimo.
Non è ammissibile che la Regione Lazio attui un provvedimento che preveda una riduzione DRAMMATICA delle ore di ADI ad un massimo di 9 giornaliere, contravvenendo dunque al principio di continuità e NON INTERRUZIONE delle cure e distruggendo ulteriormente le vite di queste famiglie già fortemente provate dalle gravissime condizioni dei propri figli e famigliari in continuo pericolo di vita.
Il CDMX, insieme a FIERE X FORZA e ad altre associazioni a tutela dei diritti delle persone con disabilità, metterà in atto tutto quello che riterrà opportuno per bloccare questo GRAVISSIMO provvedimento GRAVEMENTE LESIVO per le famiglie già condannate ad una PSEUDOVITA determinata dalle condizioni ipercritiche del proprio famigliare.”
Viviana Titto di ‘Fiere x forza’ avverte: “Vediamo se oggi mantengono le promesse fatte, queste sono le nostre realtà e non ci arrendiamo buongiorno a tutti”.
Tanta attesa per domani pomeriggio per l’audizione in Regione Lazio proprio sull’Assistenza domiciliare integrata (Adi). Riflettori puntati ovviamente sui risvolti di questo incontro. Attesa e speranza che sia modificato e in meglio il Decreto del Commissario ad Acta che ha generato tanta preoccupazione per tantissime famiglie che devono affrontare quotidianità davvero impegnative, severe e difficili che evidentemente molti burocrati non conoscono.
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