Vaccino antinfluenzale. In America solo 2 su 5 si sono vaccinati. Crollo per Big Pharma

di Cinzia Marchegiani

Atlanta (USA) – Calo delle vaccinazioni antinfluenzale in America. Gli americani non vogliono più vaccinarsi, o almeno molti hanno deciso di non aderire più alla campagna vaccinale.

Il Center of Desaese Control and Prevention (Centro di Controllo delle Malattie e Prevenzione) di Atlanta ha appena pubblicato in data 9 dicembre 2016 il bollettino dell’aderenza alla campagna vaccinale: “A partire dal primi di novembre, solo 2 su 5 persone in Stati Uniti ha dichiarato di aver fatto il vaccino contro l’influenza di questa stagione, ma il vaccino contro l’influenza ha offerto un consistente vantaggio nella scorsa stagione, impedendo una stima 5 milioni di malattie influenzali e 71.000 ricoveri influenza“.

Il CDC ha rilasciato queste informazioni durante l’11ª Settimana Nazionale della Vaccinazione Influenzale (NIVW), un evento creato per incoraggiare alla profilassi contro l’influenza durante le vacanze.

Siamo lieti di vedere che la gente ha preso la decisione di proteggere se stessi e le loro famiglie dall’influenza, ma la copertura è ancora bassa e invitiamo la gente a farsi vaccinare se ancora non l’ha  fatto“, ha detto Nancy Messonier, MD, direttore del CDC di Centro nazionale per le vaccinazioni e le malattie respiratorie. “Abbiamo uno strumento che ha dimostrato di prevenire la malattia dell’influenza e il ricovero in ospedale, ma milioni di persone non ne stanno approfittando. Troppe persone non sono protette“.

Stime della copertura dell’Antinfluenzale ottenute sulla base dei dati dell’indagine raccolti attraverso primi giorni novembre 2016, i livelli di esposizione di vaccinazione sono simili alla scorsa stagione:  Quaranta per cento di persone nel complesso ha riferito di aver ricevuto un vaccino contro l’influenza, tra cui il 37 per cento dei bambini dai 6 mesi ai 17 anni e il 41 per cento degli adulti dai 18 anni in su.

CDC RICORDA  CHE IL VACCINO SPRAY NASALE PER I BAMBINI NON E’ RACCOMANDATO, INEFFICACE, DOPO 4 ANNI DI SOMMINISTRAZIONE

Stiamo sollecitando i genitori per assicurarsi che i loro bambini ottenere un vaccino antinfluenzale iniettabili in questa stagione“. In questo senso il CDC ricorda che il vaccino spray nasale non è raccomandato per la stagione influenzale 2016-2017 l’influenza, ha spiegato Joe Bresee, MD, un pediatra e capo della Epidemiologia e Prevenzione Filiale di divisione influenza del CDC. Questo perché il  Comitato consultivo in materia di immunizzazione ACIP che fornisce consulenza riguardo l’uso di vaccini e agenti correlati nella popolazione civile degli Stati Uniti già aveva detto stop al vaccino “spray nasale” LAIV che viene usato contro l’influenza.

Il ACIP è un gruppo di esperti di immunizzazione che consiglia i Centri per il Controllo e la Prevenzione (CDC) di malattia. La decisione di ACIP si basa sui dati che mostrano scarsa o relativamente bassa efficacia di LAIV monitorata dal 2013 fino al 2016. L’evidenza dimostra che ci sono stati ben 4 anni consecutivi di bassa efficacia per un vaccino destinato sopratutto ai bambini per la facilità della somministrazione.

Il CDC inoltre ha esaminato le donne incinte e gli operatori sanitari in materia di vaccinazione contro l’influenza:

  • Mentre le prime stime indicano la vaccinazione tra le donne in gravidanza (47 per cento) è di sei punti percentuali in più rispetto prime stime della scorsa stagione, oltre la metà delle donne in gravidanza rimane non vaccinata.
  • La vaccinazione tra i fornitori di assistenza sanitaria (69 per cento) è più o meno come è stato in questo momento la scorsa stagione.
  • La scorsa stagione, la copertura tra il personale sanitario che lavorano in strutture di assistenza a lungo termine è aumentato di cinque punti percentuali (al 69 per cento), ma era ancora il più basso tra tutti i gruppi di fornitori di assistenza sanitaria. La stima di copertura presto per quei fornitori in questa stagione (55 per cento) è ancora il più basso tra tutti i fornitori di servizi sanitari.

Ma il vaccino Spray non è l’unico ad essersi dimostrato inefficace. In effetti è lo stesso CDC  a ricordare che l’influenza è imprevedibile e ogni stagione è diversa. Nel 2015 tutti i lotti di Flulaval furono ritirati perché inefficaci, ma solo in primavera.

Il CDC informa che i virus predominanti finora sono l’H3N2 e che la maggior parte dei virus influenzali raccolti dal 1° ottobre rimangono simili ai virus dei vaccini consigliati per la produzione di vaccini.

In effetti la vaccinazione antinfluenzale solo a stagione terminata potrà dimostrare di essere stata in grado di anticipare se la composizione dei virus siano i medesimi di quelli circolanti e quindi dimostrare di essere stato efficace nella protezione della pandemia.

E’ memoria storica come la GlaxoSmithKline il 16 aprile 2015 aveva notificato con dicitura “URGENTE DOSI DA RITIRARE” al CDC e alla FDA il richiamando volontario di tutti i lotti rimanenti del vaccino antinfluenzale 2014-2015 del FLULAVAL quadrivalente Thimerosal-Free (Siringhe preriempite), quindi quando ormai il periodo della pandemia era passata e tutti avevano fatto la profilassi con quel vaccino. Ma il richiamo non riguardava problemi legati alla sicurezza del farmaco, ma dal fatto che solo a stagione influenzale terminata, i prodotti FLULAVAL (siringhe preriempite)  avevano subito una ridotta efficacia a causa di una diminuzione della potenza rilevata attraverso i test di routine.

Insomma in America si ritiravano dal commercio le dosi di vaccino dal mercato ma a stagione critica superata, mentre sono state vendute e somministrate durante la stagione influenzale pur sapendo che il CDC stesso aveva specificato, con un comunicato risalente in netto anticipo il 4 dicembre 2014, che il vaccino antinfluenzale aveva l’efficacia diminuita poiché era stato progettato con virus poi scoperti non predominanti e quindi non circolanti, pur sempre consigliandone la profilassi. In quel tempo per convincere in Italia a vaccinare sono dovuti andare in TV a Porta a Porta medici e il Direttore Generale dell’AIFA di allora, Luca Pani che in diretta mostravano ai telespettatori che non era pericoloso farsi il vaccino.

Va ricordato che tutte le persone che decidono d fare il vaccino, sia che lo facciano dal proprio medico di famiglia che privatamente andando a comprarlo in farmacia, devono conservare la scatola del farmaco, incluso il bugiardino che dovrebbe essere letto e il numero del lotto del prodotto stesso. 

In America più della metà della popolazione ha deciso quest’anno di non vaccinarsi con l’antinfluenzale, una decisione che fotograferebbe una presa di posizione netta. Nonostante le massicce campagne vaccinali forse le persone cominciano ad interrogarsi circa la necessità di un vaccino che il cui successo viene sperimentato ogni stagione, visto che non sempre, anzi quasi mai, si azzecca il mix dei virus che saranno circolanti nella stagione futura. Il vaccino Laiv è un esempio tangibile come i bambini siano stati vaccinati per 4 anni con un prodotto poi ritirato dal mercato, e quindi inutile.

SI PROGETTANO NUOVI VACCINI…UNIVERSALI

Fortunatamente gli scienziati come quelli Russi stanno cercando di creare un vaccino antinfluenzale universale, per sopperire le previsioni sbagliate delle pandemie, poiché spiegano:Non è possibile eliminare completamente il rischio dell’influenza a causa dell’insolito ed elevato tasso di evoluzione dei ceppi virali”. La ricerca suddetta spiega come ogni nuovo ceppo influenzale che si diffonde ogni anno in tutto il mondo sia sempre diverso da quello dell’anno precedente. I nuovi ceppi prenderebbero quindi “in giro il nostro sistema immunitario” e renderebbero quindi il vaccino meno efficace: “Non di poco conto, inoltre, il fatto che di tanto in tanto appare un ceppo virale radicalmente nuovo che mette tutta l’umanità di fronte alla pandemia“. Infine è stato considerato il fattore legato alle mutazioni genetiche in atto nei virus, e in diverse scale… ma questa è un’altra storia che affronteremo nel dettaglio con un articolo dettagliato.

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