di Marco Melillo
La dodicesima edizione della Scuola Estiva di Alta Formazione Filosofica si inserisce nel solco di un cammino di confronto e conoscenza partito molto tempo fa, e dai contributi che al pensiero hanno dato studiose quali Hannah Arendt, Luce Irigaray, Judith Butler, Rosi Braidotti.
Fu proprio la Arendt, che aveva assistito nel 1961 al processo contro Adolph Eichmann, a chiarire che le persone agiscono con malvagità perché vittime di errori di pensiero e di giudizio, e che i sistemi politici siano in grado di approfittare di questo tipo di errori, facendoci sembrare certe azioni – umanamente impensabili – come “normali”.
“Pensare senza ringhiera” è un modo dunque per dire che possiamo e dobbiamo slegarci dai confini che l’identità stessa di individui ci pone, per affrontare un dibattito di grande valenza storica e culturale senza soffrire in alcun modo di pregiudizi.
A questo confronto prendono parte da tanti anni – proprio presso la sede della Scuola Estiva di Alta Formazione Filosofica – studiose e storiche, saggiste e scrittrici del nostro tempo.
Protagonista il mondo contemporaneo, protagoniste le donne
A chi si chiedesse come mai – al di là della necessità di un confronto che parta dalle donne ma che abbracci tutti senza discriminare alcuno per la propria identità – sia così importante vedere e pensare le donne come protagoniste di una qualche forma di progresso del pensiero, basti ricordare Simone De Beauvoir: «Gli uomini – diceva – hanno reso la mascolinità il parametro su cui giudicare la natura umana».
Si comincia giovedì 26 luglio, ecco gli appuntamenti
- Giovedì 26 ore 17, Museo Civico Aufidenate, Castel Di Sangro
- Venerdì 27 ore 11 presso il Musec di Isernia
- Venerdì 27 ore 16.30, Museo Aufidenate
- Sabato 28 ore 10,30 presso Museo Teofilo Patini di Castel Di Sangro
- Sabato ore 17 presso il Palazzo Fanzago, Pescocostanzo
Ecco le studiose presenti: Esther Basile (Tutor della Scuola), Vivetta Valacca, Carmen Dinota, Angela Caruso, Rosamaria Lentini, Gioconda Marinelli, Maria Marmo, Francesca Patton, Maria Stella Rossi, Maria Rosaria Rubulotta, le giornaliste Carmela Maietta e Laura Viggiano, l’ospite dall’Egitto Wardshan Mostafa, e dalla Serbia Ciric Slobodanka.
Con interventi di Marika Di Carlo e Marco Melillo (letture) e con M° Valerio Bruner alla Chitarra e la Voce di Beneditta Pesino.
Chiusura domenica 29 luglio 2018 con Dacia Maraini
Domenica 29 ultimo grande appuntamento di quest’anno con la scrittrice Dacia Maraini, che presenterà – alimentando il fervente dibattito – il suo romanzo “Tre donne. Una storia d’amore e disamore” (Rizzoli, 2017) alle ore 11 presso il museo Audefinate di Castel di Sangro.
Tutti gli eventi sono gratuiti.
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