Alessandria tragedia, morti 3 vigili. Inquietante, ritrovati timer per comandare a distanza le esplosioni

 

Quargnento  (Alessandria, Piemonte) – Una tragedia e forse qualcosa di più inquietante. Dietro il decesso di tre vigili si muove la pista dell’attentato. Tre vigili del fuoco sono morti mentre intervenivano per l’esplosione di un edificio a Quargnento in provincia di Alessandra. Le vittime erano intervenute per spegnere l’incendio in una cascina a Quargnento la scorsa notte ma sono stati travolti da una seconda esplosione e rimasti sotto le macerie. Gli inquirenti non escludono si sia trattato di un atto doloso

Ancora non è del tutto chiara la dinamica dell’esplosione. Secondo una prima versione ci sarebbe stata una doppia deflagrazione nella notte tra mezzanotte e l’una circa, mentre secondo fonti investigative i vigili del fuoco sarebbero intervenuti per un principio di incendio e una volta arrivati alla cascina sarebbero stati travolti dall’esplosione.

GLI INQUIRENTI NON ESCLUDONO GESTO DOLOSO, NELL’EDIFICIO ATTIGUO RITROVATI DUE BOMBOLE DI GAS E ALCUNI TIMER PER COMANDARE A DISTANZA LE ESPLOSIONI ALL’INTERNO DELLA CASCINA

Gli inquirenti non escludono l’ipotesi che si sia trattato di un gesto doloso. In un edificio più basso attiguo a quello crollato infatti sono state trovate altre due bombole di gas da cucina inesplose e alcuni timer per comandare a distanza le esplosioni all’interno della cascina di Quargnento sono stati ritrovati nelle vicinanze del casolare.

PERPLESSITA’, L’EDIFICIO DISABITATO E DALLA DINAMICA DELL’ACCADUTO CON LA SEGNALAZIONE DI FUGA DI GAS E DEFLAGRAZIONE A INTERVENTE IN CORSO

Le perplessità maggiori nascono dal fatto che l’edificio fosse disabitato e dalla dinamica dell’accaduto, con la segnalazione di una fuga di gas e la deflagrazione a intervento in corso. Nello scoppio dell’edificio disabitato sono rimasti feriti anche altri due vigili del fuoco e un carabiniere.

Immediato il messaggio di cordoglio del Corpo dei Vigili del fuoco per le tre vittime che avevano 47, 38 e 32 anni. “Profondo cordoglio e vicinanza” alle famiglie dei tre pompieri morti nell’esplosione di stanotte nell’edificio disabitato a Quargnento – Antonino CandidoMatteo GastaldoMarco Triches – vengono espressi dal Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco Salvatore Mulas e dal Capo del Corpo Fabio Dattilo, che in una nota parlano di “vittime del dovere”. Mulas e Dattilo manifestano anche “vicinanza a tutti i colleghi, in particolare quelli di Alessandria, in questo momento tragico per il Corpo” si legge in una nota dei Vvf.

Anche il Dipartimento della Protezione Civile ha espresso il suo cordoglio per l’esplosione di  Quargnento:

Il Dipartimento della Protezione Civile esprime il più sincero cordoglio per la morte dei vigili del fuoco deceduti questa notte nello svolgimento del proprio servizio a seguito dell’esplosione di un edificio a Quargnento, in provincia di Alessandria. 
Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari e augurando una pronta guarigione ai feriti, il Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, rinnova la stima e l‘apprezzamento al Corpo Nazionale del Vigili del Fuoco, fondamentale struttura operativa di tutto il sistema, e a tutte le forze, le organizzazioni e i volontari che con dedizione operano ogni giorno nei molteplici ambiti di Protezione Civile”.

Cieli blu Antonino Candido, Matteo Gastaldo e Marco Triches.

Fonte Giornale Protezione Civile

 

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