Mestre, allarma un altro incidente del trasporto urbano. Sospesi i bus elettrici LA LINEA

di Cinzia Marchegiani

 

VENEZIA-MESTRE – Un altro grave incidente che coinvolge un bus pubblico a Mestre sta allarmando cittadini e amministrazione avvenuto appena pochi giorni da quello che ha scosso la stessa comunità.

Ricordiamo infatti che il 3 ottobre con la barriera del cavalcavia della bretella (che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4) divelta un pullman finiva giù sulla ferrovia  che prendeva fuoco (la procura di Venezia si dice ipotizzi a causa delle batterie elettriche) mentre le persone a bordo restavano intrappolate tra le lamiere accartocciate e in fiamme.

 

LUTTO NAZIONALE NELLA REGIONE VENETO. E’ stato istituito per questo angosciante e brutale incidente il lutto regionale fino al 6 ottobre in tutto il Veneto, in memoria e per rispetto delle 21 vittime finora accertate della strage del bus a Mestre.

NUOVO INCIDENTE CON BUS ELETTRICO, MALORE O PROBLEMI DEI MEZZI?

Ora di nuovo un altro incidente, il primo bus pubblico era caduto da un cavalcavia, ora un altro  urbano è finito contro un pilastro in Via Carducci.

Ad annunciare il grave incidente è lo stesso governatore ZAIA: “probabile malore dell’autista”

 


Alle 21:10 di oggi (14 ottobre 2023 NRD) i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Mestre per un bus del trasporto urbano finito contro un pilastro per un probabile malore dell’autista: 14 feriti.

Interventuto il personale sanitario del SUEM 118 con diverse ambulanze e l’auto medica, che ha assistito i passeggeri. Tutte le persone coinvolte, tutti coscienti, sono stati traferiti negli ospedali di Mestre, Dolo e Mirano per le cure e gli accertamenti.

Ancora in corso le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco per la rimozione del bus e il controllo di staticità del pilastro“.

NELL’AGGIORNAMENTO VIENE COMUNICATO CHE IL COMUNE DI VENEZIA SOSPENDERÀ IL SERVIZIO DI TRASPORTO CON I MEZZI DELLA SOCIETA’ LA LINEA IN VIA CAUTELATIVA

“Il Comune di Venezia ha diramato una nota in cui annuncia (di comune accordo con la società La Linea) di sospendere il servizio di trasporto con i mezzi della società:

In via cautelativa, da domani (domenica 15 ottobre), il Comune sospende i servizi di trasporto eseguiti con i mezzi dalla società La Linea. Già da domani, o al più tardi da lunedì, sarà Actv, con mezzi propri a coprire le tratte scoperte‘.

IL SINDACO DI VENEZIA, LUIGI BRUGNARO SUI SOCIAL AVVISA I CITTADINI E RINGRAZIA I VIGILI DEL FUOCO E PERSONALE SANITARIO:
Grazie al personale sanitario prontamente intervenuto per i soccorsi, ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine che stanno seguendo le operazioni per la rimozione del bus, il controllo di staticità del palazzo colpito e la riapertura della strada.
Ci sono una quindicina di feriti, fortunatamente non gravi.
Da subito sarà sospeso l’utilizzo di tutti gli autobus elettrici de ‘La Linea’ attualmente in esercizio nelle linee TPL del servizio urbano del Comune di Venezia.
Sotto indagine in merito al primo incidente che ha provocato il decesso di 21 persone non c’è solo il fattore umano (si ipotizza un malore del conducente).
Sotto i riflettori il ruolo del guardrail (anacronistico) e della barriera e lo stesso bus elettrico e di nuova generazione dove le batterie al litio avrebbero avuto un ruolo importante nello scoppio e la gravità dell’incendio. Secondo il procuratore di Venezia al momento dell’impatto sarebbe fuoriuscito dalle batterie un gas che avrebbe innescato il rogo. Rogo che non ha dato possibilità di aiutare le persone rimaste intrappolate nell’abitacolo.
Ad essere preoccupati non sono solo quindi i citatdini, ma le stesse istituzioni visto che hanno preso in via cautelatica la decisione di sospendere i mezzi elettrici di trasporto pubblico della società LA LINEA.

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