Lodi. Torna il terrore, Frecciarossa deraglia. Morti i due macchinisti

 

 

Lodi – Torna la paura sui binari. Un incidente ferroviario, questa mattina alle ore 5.35 all’altezza di Ospedaletto Lodigiano di Casalpusterlengo ha coinvolto un treno dell’alta velocità. Sul posto squadre dei Vigili del fuoco da Milano, Lodi e Piacenza. Soccorsi dai Vigili del fuoco i passeggeri, due le persone decedute.

La Regione Lombardia rilascia il bilancio di questa nuovo dramma:

“Il bilancio dell’incidente è di due morti e 30 feriti (2 in codice giallo e 28 in codice verde) – sottolinea l’assessore al Welfare Giulio Gallera – sul posto sono subito intervenuti con grande tempestività mezzi di soccorso coordinato dall’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza AREU di Regione Lombardia con due elicotteri attrezzati per il volo notturno provenienti da Brescia e da Como, e con 12 ambulanze alle quali se ne sono aggiunte altre. I due feriti in codice giallo sono stati trasportati a Cremona (in elicottero) e a Lodi. Si sta procedendo a trasportare anche gli altri feriti in codice verde negli ospedali vicini, 18 di questi sono stati evacuati dalla zona dell’incidente”.

Il bilancio

Il bilancio definitivo dell’incidente è di 2 persone decedute, 31 feriti. Di questi: 4 ricoverati in codice giallo a Lodi (2), Cremona e Pavia, e 27 in codice verde negli ospedali di Lodi (8), Melegnano (4), Crema (3), Humanitas (3), Codogno (2), Piacenza (3) e Castel San Giovanni (4).

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana dopo aver svolto un primo sopralluogo nella zona in cui si è verificato il deragliamento del treno Frecciarossa, si è recato all’ospedale di Lodi dove sono ricoverati alcuni dei feriti dell’incidente.

Il Governatore Fontana: “Piccolo gesto dovuto”

Un piccolo gesto dovutoha spiegato il governatoreper esprimere la vicinanza della Regione Lombardia a tutte le persone rimaste ferite. Fortunatamente nessuno dei viaggiatori ricoverati nelle strutture sanitarie lombarde, seppur provati dall’accaduto, è in condizioni gravi”.

Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti i soccorritori, in primis Areus – ha concluso Fontana – che sono intervenuti per soccorrere i feriti che, da parte loro, mi hanno espresso parole di ringraziamento verso il personale dell’ospedale di Lodi che li ha accolti con prontezza e assoluta efficienza”.

“Purtroppo – ha aggiunto il governatore sul luogo dell’incidente – è una vicenda che lascia increduli, in questi casi si prova soprattutto un senso di impotenza. È impensabile che si possano verificare situazioni del genere. Ho parlato poco fa con l’amministratore delegato di FS Gianfranco Battisti che, per ora, non mi ha fornito elementi diversi da quelli che conosciamo”.

Ancora non si conoscono le cause che hanno prodotto il deragliamento. Avviata commissione inchiesta.

“Le società coinvolte hanno già avviato una commissione d’inchiesta e danno la massima disponibilità agli organi competenti per collaborare”: lo ha detto l’ad di Fs Maurizio Gentili ai giornalisti sul luogo del deragliamento del Frecciarossa.

E’ il primo incidente sulla linea dell’Alta velocità in 15 anni. Si legge che l’incidente avvenuto questa mattiana a Lodi è il primo avvenuto sulla linea Alta velocità, che appena due mesi fa festeggiava i 10 anni dell’attività commerciale sull’intero sistema da Torino a Salerno (ma la prima linea commerciale è stata aperta tra Roma e Napoli nel dicembre 2005). Dal 2009 su questa rete veloce le Frecce di Fs hanno trasportato 350 milioni di viaggiatori e percorso 380 milioni di chilometri. Cui si aggiungono i circa 85 milioni di passeggeri trasportati sui 45 treni di Italo dal 2012 al 2019.

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