domenica, 15 Giugno 2025

Roma Capitale, ordinanza zanzara tigre. De Falco, GRE: “Clamorosa retromarcia nella lotta ai pesticidi”

 

di Cinzia Marchegiani

Roma – Il Presidente e i dirigenti laziali di Gruppi Ricerca Ecologica, associazione nazionale di protezione ambientale, criticano aspramente l’ordinanza n.86 emessa il 9 maggio 2018 dalla Sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi ad oggetto “Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare della zanzara tigre (Aedes albopictus) nel territorio di ROMA CAPITALE”.

GRUPPI RICERCA ECOLOGICA: “L’ORDINANZA DA POCO EMANATA REINTRODUCE DI FATTO LA SOSTANZIALE POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE PRODOTTI TOSSICI”

L’ordinanza ha suscitato une vera protesta da parte di chi tutela l’ambiente e non di meno la salute pubblica. I dirigenti laziali dei Gruppi Ricerca Ecologica entrano nel merito di questa contestatissima ordinanza:

“Rispetto all’ordinanza 2018, che comunque non era stata ritenuta soddisfacente da numerose associazioni ambientaliste tra cui i GRE, il nuovo dispositivo pare segnare un vero e proprio ritorno al passato, reintroducendo di fatto la sostanziale possibilità di utilizzare prodotti tossici, non solo da parte dei privati ma addirittura anche nel corso degli interventi pubblici operati da AMA o da suoi fornitori:

‘La Raggi e la Montanari hanno vanificato tutti gli sforzi di cambiamento compiuti nel 2017 in primis grazie al Presidente della Commissione Ambiente Daniele Diaco, di fatti reintroducendo dal 2018 l’impiego di prodotti adulticidi – affermano i dirigenti laziali dei Gruppi Ricerca Ecologica, associazione nazionale di protezione ambientale – Mentre nel 2017, Roma Capitale, per tutelare la salute dei cittadini affetti da Sensibilità Chimica Multipla, adottò ‘come uniche azioni di contrasto la prevenzione e la lotta larvicida, privilegiando l’uso di prodotti biologici’, tale impostazione è stata di fatti declassati a intenzione di ‘adottare prioritariamente azioni di prevenzione: ‘ed in fatti, proseguendo nelle lettura dell’ordinanza si ravvisa la possibilità di ‘effettuare trattamenti adulticidi, per tutelare la salute pubblica e salvaguardare l’ambiente’. Contestualmente al mancato coinvolgimento della Commissione permanente ambiente, non possiamo non rilevare come la nuova ordinanza possa arrecare particolare giovamento alle ditte irroratrici in danno della salute e dell’ambiente. Tale inversione di rotta è clamorosa, non solo da un punto di vista del percorso avviato l’anno scorso e irrimediabilmente compromesso, ma soprattutto perché gli assalti al Tar da parte delle ditte nel 2017 sono stati tutti vani: i giudici amministrativi, infatti, hanno ritenuto totalmente legittima l’azione di Roma Capitale.

 

 

GRUPPI RICERCA ECOLOGICA:”IL DIVIETO NELL’ORDINANZA DI PRODOTTI NOCIVI PER IL FETO E LA FERTILITÀ , MUTAGENI, CANCEROGENI NON SONO STATO RITENUTO DA RINNOVARE DALLA SINDACA RAGGI”

Ma le peggiori novità introdottecontinuano i GRE, di cui quest’anno ricorre il 40° anniversariosono l’eliminazione del divieto di tutti quei prodotti tossici, nocivi per il feto e per la fertilità e soprattutto i prodotti tossici per l’ambiente e le acque che nel 2017 avevamo ottenuto di introdurre e che adesso invece potranno essere liberamente utilizzati. L’anno scorso, ad esempio, era stato vietato l’utilizzo di tutti i prodotti mutagenici (ex codice di rischio R46 ed R68, ovvero quelli che possono causare mutazioni ereditarie in cellule germinali umane, in mammiferi o sull’uomo senza trasmissione alla progenie), quelli cancerogeni (ex codici R45, R49 ed R40), quelli tossici per la riproduzione (ex codici R60 ed R61): il divieto di utilizzo di tali prodotti non è stato ritenuto da rinnovare dalla Sindaca Raggi. Così come il divieto di utilizzo di quei prodotti molto tossici per gli organismi acquativi, fenomeno che storicamente si verificava per dilavamento a seguito degli interventi sulle sponde del Tevere e dell’Aniene (le cui acque sono tutelate anche dalla direttiva 2000/60/CE e dall’adesione ai Contratti di Fiume), che evidentemente non stava a cuore nemmeno dell’Assessore all’Ambiente. Come se ciò non bastasse, torna la possibilità di utilizzare atomizzatori e nebulizzatori, seppur mitigata da una ridicolo appello ad utilizzare tali attrezzature in modo razionale limitando la deriva incontrollata: con gli atomizzatori e i nebulizzatori, gli interventi non sono mirati ma a tappeto, nuocendo in maniera non selettiva agli “insetti non fastidiosi”, come le api che sono anche specie protetta, nonché agli uccelli ed ai piccoli mammiferi come cani e gatti, ma soprattutto minacciando l’intera biodiversità di Roma e delle sue enormi aree verdi”.

Carlo DE FALCO

GRUPPI RICERCA ECOLOGICA: “IMPOSSIBILI LE VERIFICHE ANCHE DA PARTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE. AVREMO CITTÀ IRRORATA DA ATOMIZZATORI DI PRODOTTI MUTAGENI, TOSSICI E CANCEROGENI”

Come ci hanno segnalato i nostri consulenti hanno concluso i Gruppi Ricerca Ecologicaè fondato il rischio che quest’anno la gestione del processo possa non essere controllato nemmeno solo da un punto di vista burocratico, dal momento che gli interventi, soprattutto nelle aree private, si concentreranno nell’arco di poche settimane e quindi rendendo praticamente impossibili le verifiche da parte delle pattuglie della Polizia di Roma Capitale assegnate ai singoli Municipi, dal momento che le comunicazioni di intervento devono essere inviate 7 giorni prima dello stesso. Purtroppo il trattamento adulticida, seppur più costoso, viene favorito dai condomini perché vi si ricorre nel momento in cui la percezione del fastidio è massima, mentre una corretta politica realmente nell’interesse dell’ambiente e a tutela della salute dei cittadini dovrebbe puntare esclusivamente sulla prevenzione, assolutamente possibile e con risultati soddisfacenti e duraturi. Attraverso l’utilizzo di atomizzatori e nebulizzatori, invece, avremo la città irrorata di prodotti mutagenici, tossici e cancerogeni senza una reale possibilità di controllo“.

Per tali motivi i dirigenti laziali di Gruppi Ricerca Ecologica,  associazione nazionale di protezione ambientale con Marco De Falco Presidente che rivolgono un appello rivolto ai cittadini: “Affinché, sia singolarmente che nell’ambito di eventuali contesti condominiali o consortili, indirizzino le proprie scelte esclusivamente verso prodotti ammessi in agricoltura biologica.

L’appello appena rivolto alla popolazione di Roma Capitale lascia alquanto sgomenti. Possibile che un’amministrazione non è capace di attuare tutte le disposizioni e normative possibili affinché la tutela della salute pubblica e dell’ambiente in cui si vive siano messe in atto? La responsabilità deve essere lasciata alla sensibilità e alla capacità del cittadino di prendere provvedimenti anche quando non hanno competenze e informazioni in merito?

 

Virginia Raggi se ci sei batti un colpo.

ROMA ZANZARICIDI ORDINANZA

Per seguire gli aggiornamenti potete seguirci su Facebook cliccando QUI e mettendo mi piace  o Twitter cliccando QUI e mettendo segui

Hot this week

Ornella Vanoni laureata ad honorem dell’Università Statale di Milano

La Statale di Milano ha conferito alla celebre cantante Ornella Vanoni la laurea honoris causa in "Musica, Culture, Media, Performance" punto di riferimento non solo artistico, ma anche civile, in grado di trasmettere valori e consapevolezza.

Messina. AAA cercasi medici di famiglia: arriva la campagna nazionale della FIMMG

A Messina la campagna nazionale della FIMMG per contrastare la carenza di medici di famiglia si rivolge ai neolaureati

Encefalopatia Epatica. Estratto di arance rosse siciliane, potenziale alleato per il trattamento

Particolare del pastazzo di arancia rossa, sottoprodotto della lavorazione...

All’I.C. Russolillo studenti e istituzioni si confrontano per riqualificare gli spazi verdi di Pianura

Gli alunni della scuola secondaria di I grado dell' I.C. Don Giustino Russolillo si sono confrontati con le istituzioni su tematiche ambientali

Ingredienti nipponici e tradizioni partenopee: ecco la ricetta del successo di Asiapolitan

di Christian Montagna Napoli - Ingredienti nipponici e tradizioni partenopee:...

Topics

Ornella Vanoni laureata ad honorem dell’Università Statale di Milano

La Statale di Milano ha conferito alla celebre cantante Ornella Vanoni la laurea honoris causa in "Musica, Culture, Media, Performance" punto di riferimento non solo artistico, ma anche civile, in grado di trasmettere valori e consapevolezza.

Messina. AAA cercasi medici di famiglia: arriva la campagna nazionale della FIMMG

A Messina la campagna nazionale della FIMMG per contrastare la carenza di medici di famiglia si rivolge ai neolaureati

Encefalopatia Epatica. Estratto di arance rosse siciliane, potenziale alleato per il trattamento

Particolare del pastazzo di arancia rossa, sottoprodotto della lavorazione...

All’I.C. Russolillo studenti e istituzioni si confrontano per riqualificare gli spazi verdi di Pianura

Gli alunni della scuola secondaria di I grado dell' I.C. Don Giustino Russolillo si sono confrontati con le istituzioni su tematiche ambientali

Ingredienti nipponici e tradizioni partenopee: ecco la ricetta del successo di Asiapolitan

di Christian Montagna Napoli - Ingredienti nipponici e tradizioni partenopee:...

Zagarolo, una petizione per mettere in sicurezza stradale studenti e residenti

Petizione su Change.org che sensibilizza ASTRAL, Regione Lazio e Comune di Zagarolo in merito alla realizzazione di un marciapiede per mettere in sicurezza i pedoni (studenti e residenti)

Olly trionfa alla maratona… lenta del Festival di Sanremo

Olly vince la 75a edizione del Festival di Sanremo: "Ciao Pa, Ciao Ma... sembra assurdo ma è successo" e poi trattenendo il secondo classificato fa i complimenti a Lucio Corsi: "Sei un cantautore potente"

La denuncia: “Ospedale Valle del Sacco, i Sindaci progettano di scaricare altro cemento nel territorio”

Dr Fabroni e la Dottoressa Camilli: "Lascia basiti che si vogliano colare tonnellate di cemento armato nel Monumento naturale La Selva"
spot_img

Related Articles

Popular Categories

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina