VIDEO/L’Italia è diventata capofila nella strategia della coercizione dei vaccini. Ma non tutti sono gratuiti

Sanità Italiana

di Cinzia Marchegiani

Con una conferenza stampa il ministro Lorenzin supportata dai dirigenti dell’ISS, AIFA, Federazioni dei medici ha annunciato come il Decreto Legge Prevenzione Vaccinale sulla coercizione dei vaccini per l’iscrizione alla scuola dell’obbligo da 0 a 16 anni è stato firmato dal Presidente della Repubblica Mattarella e stasera sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

L’annuncio ha cercato di chiarire molti dubbi riguardo chi e come rientra in questo decreto regime, come specifica la stessa Lorenzin.

Ascoltando potrete capire che anche se i vaccini sono stati dichiarati gratuiti, ciò accade per quella coorte di bambini nati con quel piano vaccinale di riferimento. Si fa l’esempio del Vaccino Antimeningoccco B (tra l’altro ancora sotto monitoraggio addizionale) che per i bambini che ora hanno 6 anni non è gratuito, perché quando sono nati non era obbligatorio, ma ora lo è diventato, quindi i genitori lo dovranno pagare.

Secondo Giovanni Rezza, presentato dalla Lorenzin, come esperto dei vaccini dell’Istituto Superiore di Sanità, non esistono esami prevaccinali e che sarebbero anche uno spreco di denaro pubblico visto che gli eventi avversi sono rari e banali.  In merito ad altre fake news Rezza senza esitare racconta che “Le nano particelle che si possono trovare anche dentro un bicchiere d’acqua, non hanno mai fatto male a nessuno“.

Video  Conferenza

 

La conferenza spiega come gli obblighi di vaccinazione dipendano dalla coorte dei bambini, cioè la lista dei vaccini obbligatori sono quelli specificati nel piano nazionale vigente nell’anno di nascita. La Conferenza spiegherà nel dettaglio come si attuerà la nuova legge e come le scuole e i genitori dovranno attivarsi.

Prossimamente spiegheremo nel dettaglio visto che in redazione già sono arrivate molte domande.

L’Italia si è conquistata il podio di Capofila nella strategia vaccinale in Europa e nel mondo, come concordato d’altronde e  poi confermato tramite comunicato stampa dell’Aifa nel lontano 29 settembre 2014 che l’Italia avrebbe guidato nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo:

È quanto deciso al Global Healty Security Agenda (GHSA) che si è svolto venerdì scorso alla Casa Bianca. Il nostro Paese, rappresentato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, accompagnata dal Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) prof. Sergio Pecorelli, ha ricevuto l’incarico dal Summit di 40 Paesi cui è intervenuto anche il Presidente USA Barack Obama“.

Sicuramente ci sarà un effetto reazione a catena anche per quanto riguarda gli altri Stati membri, visto che il ruolo dell’Italia è stato rispettato ad onore del vero in modo egregio e anche specificando che non ci sono epidemie in atto, ma è un decreto nato per prevenire e tutelare la salute pubblica e ha ora il compito di insegnare la nuova strategia coercitiva e di regime.

Peccato che non si è parlato degli operatori scolastici che dovranno stare a contatto molte ore con questi bambini.

Nessun riferimento al miglioramento della vaccinovigilanza che è estremamente obbligatoria visto che è un trattamento preventivo fatto verso un bambino sano e non malato, ma secondo gli esperti sono comunque banali. Ci si chiede se questo decreto è realmente per tutelare i bambini in ogni forma di diritto acquisito dalle leggi vigenti.

Pentole senza coperchi? Staremo a vedere.

 

 

 

 

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